(cdm) La giunta comunale vara l'esecutivo per la ripavimentazione in piasentina di Mercatovecchio (che poi «è quello presentato nel 2012 con alcune piccole modifiche che valuteremo in corso d'opera») e annuncia l'iter per i lavori che «partirà fra qualche settimana con il bando» per scegliere l'impresa. E, lo stesso giorno, gli assessori incontrano le categorie (entro ottobre l'illustrazione alla cittadinanza). Ma l'accoglienza è tiepida. La domanda più gettonata, la sintetizza bene Giuseppe Pavan (Confcommercio): «Bene i lavori, ma poi cosa facciamo di Mercatovecchio? Non è che poi ci troviamo, a cantiere finito, con una via vuota? Non vogliamo una nuova cattedrale nel deserto. Per ora hanno deciso di chiudere la via, ma siamo preoccupati che manchino idee per il "dopo": bisogna cominciare già adesso a pensarci». Inoltre, aggiunge, «ho chiesto di sapere come suddivideranno in step il cantiere, per informare per tempo le attività». Lo start migliore per i negozianti? «Per dire una data ne dobbiamo parlare con gli associati, tenendo conto dei saldi e del periodo estivo». «L'inizio dovrebbe essere fra gennaio e febbraio, dopo i saldi» per Arianna Calcaterra (Udineidea), che si riserva di consultare i suoi associati. Il problema, anche per lei, è il "dopo": «Ci hanno presentato un semplice progetto di ripavimentazione, ma al momento non c'è nessun progetto futuro sulla via. Siamo stanchi di avere vie e piazze che vengono chiuse senza avere una strategia della città». Il cantiere, da 1,134 milioni, nelle intenzioni della giunta, dovrebbe concludersi prima di Friuli Doc 2017. La giunta, in una nota, fa sapere che valuterà la proposta di intervenire per «piccoli lotti». Gianni Croatto (Amici di via Mercatovecchio) si preoccupa del bus. «O passa o non passa, o la via è pedonale o non lo è. Non si possono accontentare tutti». Dice «no agli ibridi» pure Pavan. «Nulla oggi dice il sindaco Honsell è stato deciso a questo proposito, se non quello che già da anni stiamo dicendo, ovvero che non vogliamo che in via Mercatovecchio passino più autobus di 12 metri». E aggiunge che «stiamo pensando o al ricorso a una navetta» o «l'introduzione di due fermate in piazza Libertà e piazzetta San Cristoforo. Un'altra ipotesi potrebbe essere anche quella di rendere completamente pedonale la via durante i fine settimana e in occasione di grandi eventi come già accade ora. Per il resto dobbiamo ancora ragionare sull'accessibilità dei mezzi pubblici nei giorni feriali, ma lo faremo insieme non solo con il nuovo gestore del Tpl, ma anche con residenti, associazioni e categorie».
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