UDINE - (p.d.) «Le notizie sulla morte di Giulio Regeni ci rattristano profondamente - ha dichiarato ieri al Gazzettino un portavoce dell'Università di Cambridge e del Girton College che il giovane friulano frequentava - Il vice rettore e la direttrice del Girton College sono stati in contatto con la famiglia di Giulio».
A chiedere verità e giustizia per Giulio «un giovane che aveva nel cuore il desiderio di "illuminare" le periferie e di raccontare le oscurità e il malaffare» in queste ore sono anche il segretario generale e il presidente della Fnsi, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, i quali affermano che sarebbe importante ridare forza e voce alle inchieste da lui realizzate in Egitto. L'Ordine dei giornalisti, al quale non era stato iscritto, e l'Associazione della stampa del Friuli Venezia Giulia, d'intesa, stanno valutando il modo e le forme più adeguate per rendergli omaggio e ricordarne la figura.
La scoperta della fine atroce del ragazzo friulano, che si trovava in Egitto per motivi di studio, ha comportato l'annullamento degli incontri, calendarizzati nella giornata del 4 febbraio, della responsabile del dicastero dello Sviluppo economico Federica Guidi e della delegazione delle imprese italiane con i ministri egiziani. L'interruzione della missione non significa tuttavia interruzione delle trattative in atto tra le aziende del nostro Paese e le controparti egiziane che sono proseguite.
A chiedere verità e giustizia per Giulio «un giovane che aveva nel cuore il desiderio di "illuminare" le periferie e di raccontare le oscurità e il malaffare» in queste ore sono anche il segretario generale e il presidente della Fnsi, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, i quali affermano che sarebbe importante ridare forza e voce alle inchieste da lui realizzate in Egitto. L'Ordine dei giornalisti, al quale non era stato iscritto, e l'Associazione della stampa del Friuli Venezia Giulia, d'intesa, stanno valutando il modo e le forme più adeguate per rendergli omaggio e ricordarne la figura.
La scoperta della fine atroce del ragazzo friulano, che si trovava in Egitto per motivi di studio, ha comportato l'annullamento degli incontri, calendarizzati nella giornata del 4 febbraio, della responsabile del dicastero dello Sviluppo economico Federica Guidi e della delegazione delle imprese italiane con i ministri egiziani. L'interruzione della missione non significa tuttavia interruzione delle trattative in atto tra le aziende del nostro Paese e le controparti egiziane che sono proseguite.
