Operaio travolto dalla lastra di metallo Aperto un fascicolo per omicidio colposo

Giovedì 29 Settembre 2016
UDINE - (P.T.) La Procura di Udine ha aperto un fascicolo per l'ipotesi di reato di omicidio colposo, al momento a carico di ignoti, per l'infortunio mortale sul lavoro accaduto martedì in via Cotonificio, a Udine. Nel gravissimo incidente ha perso la vita Andrea Mian, un operaio di 53 anni, di Gorizia, travolto da una pesante lastra di acciaio che - secondo la prima ricostruzione - stava movimentando nella sede del Cafc, a conclusione di un lavoro edile eseguito di recente sul serbatoio esterno per conto della società dell'acqua udinese da parte della Ici Coop di Ronchi dei Legionari, azienda di cui Mian era dipendente. La dinamica dell'infortunio va chiarita in ogni dettaglio e non è escluso che, nei prossimi giorni, possano venir iscritte nel registro degli indagati alcune persone, come accade spesso in questi casi. La Procura ha disposto l'autopsia sulla salma dell'operaio, morto in ospedale poco dopo il tempestivo intervento del 118 e dei vigili del fuoco. «Il tragico infortunio è lo specchio di un'emergenza che nella nostra regione sta tornando ad aggravarsi, e che è anche l'effetto della precarietà del lavoro e della frammentazione del ciclo produttivo», dice Orietta Olivo, responsabile sicurezza sul lavoro della Cgil Fvg. «L'anno in corso è purtroppo segnato da una recrudescenza del fenomeno infortunistico - dice Olivo -, dopo un lungo periodo caratterizzato invece da una costante discesa del numero degli incidenti denunciati». Tra gennaio e agosto, secondo la banca dati on line dell'Inail, sono stati denunciati in regione 10.771 infortuni, 600 in più rispetto al 2015.

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