Oggi nella chiesa di San Lorenzo

Mercoledì 23 Agosto 2017
Oggi nella chiesa di San Lorenzo
PORDENONE - (d.l.) Molti i messaggi di cordoglio e le testimonianza alla famiglia dopo la morte dell'ingegnere Aldo Burello a 81 anni. Il top manager della Zanussi ( oggi alle 15,30 l'addio nella chiesa di San Lorenzo a Rorai Grande) prima e della Electrolux poi (il top manager è rimasto in azienda per quasi mezzo secolo, dal 1954 al 2002 evitando le luci della ribalta anche nei momenti di maggior successo professionale) è ricordato anche dal Circolo Anziani del lavoro Electrolux Zanussi. «È stato un prestigioso manager - sottolinea il Circolo anziani del lavoro del colosso dell'elettrodomestico - che ha saputo salire tutti i gradini della gerarchia aziendale, fino alla carica di amministratore delegato del gruppo italiano e unico manager nazionale a sedere nel board aziendale di Stoccolma negli ultimi anni della sua carriera». «Fra i dipendenti - ricorda il Circolo - era conosciuto e stimato, non solo per l'attenzione sempre dimostrata nei confronti del Circolo e dei suoi associati: malgrado l'impegno richiesto dalle responsabilità del ruolo è stato presente in circostanze decisive come quella legata all'acquisto della sede del Circolo di Pordenone, oltre alla sua costante presenza alle varie iniziative delle sezioni. Non va poi dimenticato l'impegno successivo a favore dell'innovazione e dell'imprenditoria del territorio con i diversi incarichi in enti e istituzioni». E infine: «Il Circolo partecipa vivamente al lutto della famiglia che deve essere orgogliosa per quanto fatto dal suo illustre congiunto per l'Electrolux-Zanussi, la città di Pordenone e l'intera regione Friuli Venezia Giulia». E il destino ha voluto che nello stesso giorno della morte dell'ingegner Burello è scomparso anche il noto giurista milanese (ex presidente Consob, Telecom e Federazione calcio) Guido Rossi. Fu proprio lui che - nel 1984 - traghettò il passaggio della Zanussi alla Electrolux. In quel periodo l'avvocato lavorava per Mediobanca di Cuccia e per le grandi famiglie del capitalismo italiano. Seguirà poi le partite della vendita di Rizzoli-Corsera da parte di Gemina, e quella della contesa tra De Benedetti e Finivest per la Mondadori.
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