Nuovi sindaci, il giorno della verità

Lunedì 24 Ottobre 2016 di In mattinata quelli di Nimis e Ronchi dei Legionari. Codroipo e Monfalcone, rischio ballottaggio
Scatterà quest'oggi alle 8 lo spoglio delle schede nei quattro comuni del Friuli Venezia Giulia che ieri hanno vissuto l'intensa tornata amministrativa d'autunno. Si sapranno così a metà mattinata sicuramente i nuovi sindaci di Nimis e Ronchi dei Legionari, forse anche quelli di Codroipo e Monfalcone, salvo naturalmente che nessuno dei candidati in campo raggiunga, come probabile, la maggioranza del 50% più uno delle preferenze, facendo quindi scattare - nel caso di Monfalcone e Codroipo - il ballottaggio (6 novembre), vista la popolazione superiore ai 15 mila abitanti.
A quel punto potranno scattare le analisi politiche con il centrosinistra che spera di rifarsi dalle sconfitte di giugno, il centrodestra che auspica di continuare invece sull'onda lunga di quell'appuntamento elettorale e i 5 Stelle all'ennesimo test sulla tenuta a livello di amministrative. Le urne si erano aperte alle 7 e sono rimaste aperte sino alle 23, tutti i seggi si sono regolarmente costituiti e non si sono segnalati problemi di sorta. Tra le varie curiosità emerse si è segnalata a Nimis l'organizzazione, da parte dell'amministrazione comunale, di un sistema di trasporto tra il capoluogo e le frazioni di Chialminis e di Monteprato per consentire più agevolmente ai cittadini di esercitare il loro diritto di voto.
A Codroipo la sfida è tra tre candidati: il sindaco uscente Fabio Marchetti, sostenuto dal centrodestra; Alberto Soramel (che tra l'altro ieri ha festeggiato il compleanno, ndr), candidato del centrosinistra e di quattro liste; e Graziano Ganzit, sostenuto dalla lista Codroipo nel cuore.
Quattro donne invece si contendono lo scranno più alto del Municipio di Monfalcone: la sindaca uscente Silvia Altran sostenuta dal centrosinistra; Elisabetta Maccarini, esponente del M5S, la candidata di centrodestra Anna Cisint e l'outsider Susana Kulier di Alternativa Per Monfalcone.
Tre invece i candidati a Nimis: l'ex sindaco Walter Tosolini, candidato della lista civica Per un nuovo Nimis; Gloria Bressani, sostenuta dalla lista Rinnova Nimis; Gabrio Vaccarin, sostenuto dalle liste, Tiare di Nimis con Vaccarin sindaco e Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale.
A Ronchi dei Legionari, invece, i candidati sono 5: Giovanni Degenhardt, a capo della lista Ronchi Viva; Enrico Masarà, candidato di centrosinistra; Luigi Bon, sostenuto da Sinistra per Ronchi; Livio Vecchiet di Insieme per Ronchi e la grillina Lorena Casasola.
Ai comuni di Codroipo, Monfalcone e Ronchi dei Legionari, gli organi sono scaduti nella primavera scorsa, le elezioni si svolgono nel turno autunnale in quanto i referendum consultivi sulla fusione di comuni contigui del 19 giugno scorso hanno avuto esito negativo. Il Comune di Nimis è stato invece commissariato a causa della nullità delle elezioni del 5 giugno per mancato raggiungimento del prescritto quorum dei votanti in presenza di un unico candidato sindaco.
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