Nel museo riaperto la storia delle cantinelle

PORDENONE - Oggi visite guidate al museo Ricchieri. Il riallestimento del percorso espositivo del Museo civico di Palazzo Ricchieri che mette in risalto opere e autori del nostro territorio, Il Pordenone, Michelangelo Grigoletti per citarne almeno due, il nuovo impianto illuminotecnico con lampade a led che migliora ulteriormente la visibilità delle tele e sculture in mostra, sono elementi che riportano il museo alla centralità della sua funzione; la conservazione, la tutela, ma in particolare la trasmissione e la condivisione dei contenuti del patrimonio culturale della città. Ed infatti concomitante con la riapertura del museo, è stato stilato un programma di visite guidate per dar modo ai visitatori di scoprire e approfondire aspetti anche inediti delle opere esposte e delle collezioni museali. Ogni quarta domenica del mese, inizialmente da aprile ad agosto, sarà proposto un tema, che verrà commentato ed illustrato da personale specializzato nelle varie materie. Il secondo appuntamento è in programma oggi, domenica 23 aprile con inizio alle 16.30 riservato ad un massimo di 30 persone. In un'ora e mezza circa verranno illustrati e spiegati gli affreschi e le cantinelle di palazzo Ricchieri. Il costo d'ingresso è di un euro e la visita guidata è gratuita. La serie di tavolette tardomedievali o cantinelle, già collocate originariamente come intertravi da soffitto, illustrano come in un grande fumetto, scene d'amore, di duello, di caccia, di vita sociale, spesso curtense legata alla traduzione locale dei grandi poemi delle Chansons de geste, e il meraviglioso bestiario medievale, composto da unicorni, draghi, serpenti volanti. Quella dei soffitti decorati è una tradizione lunga che accompagna la gran parte dei paesi europei dal Medioevo al Rinascimento. Le coperture lignee piane di ambito friulano erano sovente formate da travi portanti e travi più piccole, mentre nello spazio formato dal loro intersecarsi ad angolo retto, trovano posto questi piccoli pannelli lignei, le cosiddette cantinelle, dipinti dalla forma variabile, più o meno rettangolare. Il loro posizionamento è leggermente obliquo, inclinato leggermente verso il centro della stanza per facilitare la lettura. Gli altri incontri sono calendarizzati per il 28 maggio con il tema Tra devozione, celebrazione e accademia, sculture dal 200 all' 800; il 25 giugno con - Il Pordenone a Pordenone. Viaggio tra le opere pordenonesi di Giovanni Antonio de' Sacchis; il 23 luglio con -Il Seicento tenebroso e chiarista- Venezia e la scuola veneta e il 27 agosto con la storia e l'arte di Michelangelo Grigoletti.