Meduna, il nuovo ponte trova subito sostenitori «Uti e Anas al tavolo»

Venerdì 24 Febbraio 2017
PORDENONE - Raddoppio del ponte stradale sul Meduna, l'idea lanciata dal sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani è già un'iniziativa bipartisan. D'altronde l'esigenza di mandare in soffitta uno dei colli di bottiglia più odiati di tutta la statale 13 è sentita da tutti e anche le divisioni politiche lasciano spazio alla priorità del fare. Ieri, infatti, il rilancio del progetto avanzato da Ciriani ha accolto il primo sì da uno dei Comuni coinvolti nell'operazione, e non si è trattato di un'amministrazione di centrodestra. A sposare l'accelerazione verso il raddoppio del ponte è stata Francesca Papais, sindaco di Zoppola ed esponente del centrosinistra: Il nuovo ponte - ha detto - è un'opera non di Pordenone, non di Zoppola, ma di tutta la provincia. Quando abbiamo aderito all'Uti del Noncello pensavamo anche a questo, cioè a progetti che esulassero dalla mera utilità comunale ma che pensassero al bene di tutti. Il raddoppio del ponte sulla Pontebbana è una prorità e ben venga l'invito di Ciriani finalizzato alla creazione di un tavolo. Serve subito una progettazione seria in ambito Uti del Noncello, tenendo conto delle esigenze dei pedoni e dei ciclisti, oltre a quelle degli automobilisti. Il canale di dialogo non è aperto, è spalancato, e ora non si dovrà fare altro che mettersi a sedere per passare dalle parole ai fatti. E' d'accordo anche la lista Cittadini: L'iniziativa merita senz'altro il nostro plauso e si tratta di un'opera strategica per il futuro. Perché tutto ciò accada è però necessario che i comuni interessati, e in primis l'Uti del Noncello, si siedano attorno ad un tavolo con la Regione e l'Anas per individuare la soluzione progettuale ottimale e ricercare le risorse necessarie alla realizzazione di questa importante opera viaria.
Marco Agrusti
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