PORDENONE - «Il sindaco Alessandro Ciriani è stato eletto a giugno a furor di popolo e dopo sette mesi si riconferma a furor di popolo, anche perché quel 57 per cento va letto considerando l'ampliamento della platea degli intervistati rispetto al numero di coloro che hanno votato. Dunque non solo tiene, ma cresce».
È la lettura che il capogruppo di Pordenone Cambia - la civica del sindaco - Mattia Tirelli dà della classifica pubblicata da Il Sole 24Ore sul consenso raccolto dai primi cittadini italiani. L'intervento arriva a difesa del primo cittadino dopo che le opposizioni hanno fatto notare che dopo appena due mesi Ciriani aveva perso rispetto al consenso delle elezioni, un 1.8 per cento Come dire, insomma che è finita la luna di miele. Diversa l'interpretazione di Mattia Tirelli. «Posto che i problemi sono altri - continua Tirelli -, sarebbe interessante analizzare attraverso un sondaggio l'indice di gradimento relativo al lavoro svolto dall'opposizione. Capisco il dramma in cui versa in questo momento la minoranza di fronte alla mole di lavoro quotidiano che l'amministrazione sta svolgendo per risolvere via via tutti i problemi lasciati aperti da chi ci ha preceduto, da tutta la partita sui dehor alla chiusura del bilancio, dal rilancio dei quartieri, alle scuole e alla sicurezza, con l'ordinanza antiaccattonaggio».
l.z.
© riproduzione riservata
È la lettura che il capogruppo di Pordenone Cambia - la civica del sindaco - Mattia Tirelli dà della classifica pubblicata da Il Sole 24Ore sul consenso raccolto dai primi cittadini italiani. L'intervento arriva a difesa del primo cittadino dopo che le opposizioni hanno fatto notare che dopo appena due mesi Ciriani aveva perso rispetto al consenso delle elezioni, un 1.8 per cento Come dire, insomma che è finita la luna di miele. Diversa l'interpretazione di Mattia Tirelli. «Posto che i problemi sono altri - continua Tirelli -, sarebbe interessante analizzare attraverso un sondaggio l'indice di gradimento relativo al lavoro svolto dall'opposizione. Capisco il dramma in cui versa in questo momento la minoranza di fronte alla mole di lavoro quotidiano che l'amministrazione sta svolgendo per risolvere via via tutti i problemi lasciati aperti da chi ci ha preceduto, da tutta la partita sui dehor alla chiusura del bilancio, dal rilancio dei quartieri, alle scuole e alla sicurezza, con l'ordinanza antiaccattonaggio».
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