Matematica, la bestia nera «Quest'anno era meglio»

Venerdì 23 Giugno 2017
Matematica, la bestia nera «Quest'anno era meglio»
Metà esame di maturità archiviato e tutto all'insegna dell'attualità, anche la seconda prova di matematica che ha visto protagonista una bicicletta con le ruote quadrate. Chiarissimo il messaggio del Miur: nella vita i giovani dovranno pedalare con fatica, su un terreno non proprio lineare. Se al classico, gran parte degli studenti ha finito prima dello scoccare delle cinque ore, allo scientifico, hanno cercato di rivedere la prova fino all'ultimo minuto della sesta ora. Il mio compito non è perfetto, ma auspico si avvicini alla perfezione ha detto appena finito il test, Niccola Morellato del Majorana mai avevo sentito parlare di ruote quadrate o esagonali, eppure analizzando il problema ho verificato che con un particolare terreno possono funzionare. Infatti, un tale prototipo è presente al Momath, museum of mathematics. La compagna Micaela Misciagna, invece, ha scelto una traccia più teorica, lo studio di una funzione. Insomma il Ministero ha pensato di offrire due possibilità, un test che privilegiasse la teoria e l'altro la pratica. In ogni modo tutte tracce abbordabili, in particolare i quesiti di matematica a cui si poteva rispondere in un tempo limitato. Con tredici facciate di traccia al linguistico, naturalmente i tempi di svolgimento si sono allungati, ma non ci sono state particolari problematiche. A Scienze umane è uscita un'analisi su Umberto Eco, molto amato dal Miur, dato che era presente anche nella prima prova dell'anno scorso. Quest'ultimo esame ha spiegato la dirigente del liceo d'arte Galvani, Laura Borin, commissaria proprio all'indirizzo Scienze umane del Pujati è stata impegnativa, non semplicissima, tuttavia era un argomento trattato durante l'anno, perciò non ci sono stati particolari problemi durante lo svolgimento. Per l'esame di diritto, invece, una scottante attualità, la crescita e disoccupazione rispetto alle condizioni economiche negli Usa e nel Regno unito dal 1955 allo scorso anno. Lunedì al via la prova multidisciplinare con slittamento al giorno 27 nelle scuole sede di seggio, in caso di ballottaggi o, in ogni modo, nella prima data utile, quando la scuola ritornerà ad avere le sue funzioni. Statisticamente la terza prova va peggio delle altre, sintomo che non funziona, tantoché presto verrà tolta, ha dichiarato la dirigente Ornella Varin del Grigoletti, ribadendo che i ragazzi non riescono mai a dare ciò che potrebbero, perché devono saltare da un argomento all'altro in un tempo breve. Per fortuna questo è l'ultimo anno ha sostenuto la dirigente Laura Borin poiché l'ultimo scritto ha fatto davvero il suo tempo, in quanto poco oggettivo, nonostante le singole commissioni si impegnino ad individuare svariati quesiti. Le commissioni ha chiarito Rosset costituite da docenti interni ed esterni hanno il compito di impostare un esame basato sulle prove di simulazione effettuate durante l'anno, auspico, quindi, che non ci saranno intoppi. Tuttavia sulla tipologia delle prove, regna il segreto fino a quando non verrà somministrato il test. Di certo sarà un weekend di studio per i maturandi in dirittura d'arrivo per poter archiviare gli scritti e avviarsi verso l'orale
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