Manovra record da quasi 100 milioni

Sabato 1 Ottobre 2016 di Soddisfatto l'assessore Peroni: «Tutti fondi destinati a investimento da impegnare entro l'anno»
Soldi per mutui sulla prima casa, per l'edilizia scolastica e l'efficientamento energetico degli edifici privati. E poi risorse per investimenti su edilizia sanitaria e tecnologia per la salute. Inoltre, fondi per l'economia con destinatari le piccole e medie imprese e l'agricoltura. Benefici anche alla montagna e alla manutenzione straordinaria di opere idrauliche. Sono queste alcune delle aree in cui saranno incanalati i 96,5 milioni messi a disposizione dal disegno di legge di assestamento autunnale approvato ieri dalla Giunta regionale su proposta dell'assessore alle Finanze, Francesco Peroni. Non si tratta di fondi provenienti da entrate, ma di risorse che derivano dall'avanzo sui singoli capitoli di spesa in seno alle diverse direzione regionali. Un avanzo che è stato rimesso in circolo grazie a «un attento e costante monitoraggio della spesa, oltre che da una gestione oculata della stessa», sottolinea l'assessore. L'origine di tali fondi vincola per legge la loro destinazione: «Sono infatti tutti destinati a investimento», aggiunge Peroni. Nel complesso, la disponibilità della manovra andrà «ad accrescere soprattutto le linee di investimento nei settori dell'economia, delle opere pubbliche e del sociale in Friuli Venezia Giulia», prosegue. Il dettaglio assegna 16 milioni al fondo di sviluppo per le piccole e medie imprese; 13 milioni al fondo di rotazione in agricoltura; 18 milioni all'edilizia agevolata; 7 milioni allo scorrimento delle graduatorie in tema di edilizia pubblica, con una quota destinata agli edifici scolastici e una quota che farà scorrere le graduatorie per l'efficientamento energetico degli edifici privati. Stanziati poi 15 milioni per il "fondo volano opere" e 12 milioni a investimenti in sanità. Ai beni culturali vanno 3,5 milioni, 1 milione per investimenti in formazione e ricerca e 3 milioni saranno da investire in Comuni montani. Non da ultimo, 8 milioni consentono di proseguire il piano di manutenzione straordinaria delle opere idrauliche. Ora il provvedimento incomincerà il suo iter in Consiglio regionale per essere approvato dall'Aula.
In conformità ai principi di pareggio di bilancio, che impone di impegnare e utilizzare entro l'anno solare tutte le risorse a disposizione per evitare che vi sia avanzo in cassa nell'esercizio finanziario successivo, «ogni investimento finanziato dovrà essere impegnato entro l'anno», sottolinea l'assessore Peroni. Il quale evidenzia anche che l'importo complessivo dell'assestamento «è motivo di ottimismo e di soddisfazione, poiché testimonia una buona gestione dei nostri conti, tale da permettere un'ulteriore distribuzione di risorse». La Giunta ieri, su proposta dell'assessore all'Ambiente Sara Vito, ha anche approvato i contenuti essenziali dell'accordo tra Regione e Università di Trieste per la redazione del Piano di gestione dell'inquinamento diffuso, che interessa suolo, sottosuolo, acque superficiali e sotterranee. Il piano per ora riguarderà il capoluogo regionale, ma «i risultati di questa collaborazione - ha assicurato Vito - saranno utilizzabili in futuro come piattaforma di informazioni e pratiche da seguire per l'elaborazione di un piano di scala più vasta».
© riproduzione riservata

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci