MANIAGO - (l.p.) Antonio Iracà, 42 anni, single, geometra libero professionista, era stato candidato alle amministrative di Sequals sempre per il MoVimento 5 stelle di cui ora è l'esponente di punta per conquistare il primo municipio della Destra Tagliamento. Ha indicato in Renzo Bulian, già presidente del Cai locale, il suo eventuale vice in caso di elezione. Qual è la priorità per Maniago? «Le prioritá sono molte ma se dobbiamo sceglierne una è sicuramente quella ambientale. Troppi misteri, troppe negligenze, troppe trascuratezze hanno segnato la vita del maniaghese in questi ultimi anni. È giunta l'ora di scoprire il vaso di Pandora e di dare una risposta chiara su cosa stanno respirando i nostri figli». Sintetizzi gli elementi principali del suo programma. «Quello centrale e cardine, il vero e proprio collante di tutto il nostro programma, è la partecipazione diretta del cittadino nella pubblica amministrazione. La nostra principale preoccupazione sarà quindi attivare canali consultivi efficienti e sempre aperti in modo da consentire al cittadino di interagire in tempo reale con il municipio. Inoltre consideriamo prioritaria la questione ambientale e sanitaria. Il sindaco è il responsabile della salute pubblica. Ci attiveremo per dirimere la problematica legata agli agenti inquinanti presenti sul nostro territorio e percorreremo ogni possibile via per restituire dignità al nostro ospedale. Ciò non significa che altre questioni non siano da noi ritenute marginali. Sicurezza, sburocratizzazione, viabilità, fiscalità e turismo saranno sempre monitorate con pari intensità e attraverso l'ascolto coordinato del cittadino». Perché i maniaghesi dovrebbero scegliere lei e non gli altri tre candidati? «Non devono scegliere me o qualcun altro. I maniaghesi devono scegliere per amministrarsi senza intermediazioni. Di conseguenza, la scelta non può che essere quella di votare per loro stessi, cioè per il MoVimento 5 stelle e per Antonio Iracà sindaco».
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