PORDENONE - Un corteo celebrativo, la messa solenne in Duomo, e l'apertura ufficiale dell'anniversario di fondazione: così la Storica Società Operaia di Mutuo Soccorso ed Istruzione di Pordenone festeggerà domani e giovedì i 150 anni della sua storia.
Due appuntamenti che apriranno ufficialmente l'anniversario di creazione del più antico sodalizio della città. Una storia iniziata 150 anni che ha portato commozione durante la seduta del Consiglio direttivo nei giorni scorsi in quanto «si chiudono i 149 anni di intensa e ininterrotta attività e si apre un periodo di rinnovamento per l'associazione in cui sono coinvolti i giovani del nostro Gruppo e gli studenti del Liceo Leopardi Majorana», la presidente commenta Rosa Saccotelli Pavan.
Risale al 1864 la prima richiesta di fondazione della Somsi di Pordenone, negata dall'autorità austriaca. Con ostinazione due anni più tardi Quintino Sella il commissario per le terre annesse raggiunse l'obiettivo e fondò la Società Operaia di Mutuo Soccorso ed Istruzione di Pordenone, sostenuto dalla grande ostinazione e compattezza della comunità pordenonese: alla prima assemblea nel Teatro Sociale parteciparono imprenditori così come operai e artigiani, il sindaco e rappresentanti della società civile. Nasceva così l'8 dicembre del 1866 la Somsi di Pordenone, e fu un successo per l'autonomia di questo territorio. Un sodalizio che ha poi garantito le prime forme di sussidiarietà e di assistenza sanitaria, l'istruzione, le case popolari per gli operai, e tanto altro. Primo presidente onorario fu Giuseppe Garibaldi; sulla lapide che ricorda l'eroe della neonata Italia al civico 23 di Contrada Maggiore domani verrà deposta una corona di alloro che arriverà con un corteo ufficiale che prenderà il via alle 17.20 dal Centro culturale Palazzo Gregoris. Il corteo proseguirà poi fino alla loggia del Municipio dove verranno deposte altre due corone d'alloro. I 150 anni verranno poi celebrati nella messa solenne officiata dal vescovo Giuseppe Pellegrini in Duomo, alle 18.
Le celebrazioni proseguiranno giovedì, dalle 10.45, al Centro di palazzo Gregoris, con l'apertura ufficiale del 150° anniversario di fondazione. Vicinanza, sussidiarietà, collaborazione furono i principi su cui venne fondata la Somsi 150 anni fa, una sfida di comunità che la Storica Società Operaia, ininterrottamente sociale da allora, rinnova ancora oggi affrontando il mutare dei tempi e della società civile, chiamando a sé i giovani.
Due appuntamenti che apriranno ufficialmente l'anniversario di creazione del più antico sodalizio della città. Una storia iniziata 150 anni che ha portato commozione durante la seduta del Consiglio direttivo nei giorni scorsi in quanto «si chiudono i 149 anni di intensa e ininterrotta attività e si apre un periodo di rinnovamento per l'associazione in cui sono coinvolti i giovani del nostro Gruppo e gli studenti del Liceo Leopardi Majorana», la presidente commenta Rosa Saccotelli Pavan.
Risale al 1864 la prima richiesta di fondazione della Somsi di Pordenone, negata dall'autorità austriaca. Con ostinazione due anni più tardi Quintino Sella il commissario per le terre annesse raggiunse l'obiettivo e fondò la Società Operaia di Mutuo Soccorso ed Istruzione di Pordenone, sostenuto dalla grande ostinazione e compattezza della comunità pordenonese: alla prima assemblea nel Teatro Sociale parteciparono imprenditori così come operai e artigiani, il sindaco e rappresentanti della società civile. Nasceva così l'8 dicembre del 1866 la Somsi di Pordenone, e fu un successo per l'autonomia di questo territorio. Un sodalizio che ha poi garantito le prime forme di sussidiarietà e di assistenza sanitaria, l'istruzione, le case popolari per gli operai, e tanto altro. Primo presidente onorario fu Giuseppe Garibaldi; sulla lapide che ricorda l'eroe della neonata Italia al civico 23 di Contrada Maggiore domani verrà deposta una corona di alloro che arriverà con un corteo ufficiale che prenderà il via alle 17.20 dal Centro culturale Palazzo Gregoris. Il corteo proseguirà poi fino alla loggia del Municipio dove verranno deposte altre due corone d'alloro. I 150 anni verranno poi celebrati nella messa solenne officiata dal vescovo Giuseppe Pellegrini in Duomo, alle 18.
Le celebrazioni proseguiranno giovedì, dalle 10.45, al Centro di palazzo Gregoris, con l'apertura ufficiale del 150° anniversario di fondazione. Vicinanza, sussidiarietà, collaborazione furono i principi su cui venne fondata la Somsi 150 anni fa, una sfida di comunità che la Storica Società Operaia, ininterrottamente sociale da allora, rinnova ancora oggi affrontando il mutare dei tempi e della società civile, chiamando a sé i giovani.
