La Regione punta a un certificato di qualità sismica

Domenica 25 Settembre 2016
UDINE - Un «certificato di qualità sismica» di cui dotare in prima istanza gli edifici pubblici in Friuli Venezia Giulia, con l'obiettivo però di farlo diventare un attestato di qualità costruttiva di tutti gli immobili. È l'obiettivo al quale sta lavorando la Regione, come ha rivelato ieri l'assessore all'Edilizia pubblica Mariagrazia Santoro a margine della prima Conferenza nazionale delle costruzioni organizzata a Udine da Cantiere Civiltà con Ance Ud. «In materia la competenza è dello Stato - ha precisato Santoro -, ma io ho già posto la questione in Conferenza delle Regioni. In attesa degli sviluppi nazionali, stiamo studiando con l'Università di Udine e di Trieste e con l'Ogs i margini per attuare direttive vincolanti come abbiamo fatto per gli appalti, anticipando di fatto il Codice nazionale».
Il «certificato» sarebbe «un indicatore di qualità» e contribuirebbe «all'attualità del modello Friuli, che oggi deve distinguersi per la qualità del costruire e la prevenzione». Allo studio anche, ha detto rispondendo alle sollecitazioni di Ance Fvg, «la possibilità di stimolare interventi di ammodernamento energetico sui condomini».
A.L.
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