LA PROVINCIA sotto la pioggia

Giovedì 29 Giugno 2017
Puntuale come un orologio svizzero l'ondata di maltempo, preraltro prevista da Osmer e Protezione civile regionale, si è abbattuta ieri su gran parte della Destra Tagliamento. Vento forte, pioggia battente, grandine e temporali sparsi, anche piuttosto forti, hanno caratterizzato parte della giornata. E la situazione non è destinata a migliore: anche per oggi sono previsti temporali sparsi, anche localmente forti. Le criticità maggiori si sono registrate nel pomeriggio, tra le 14 e il 16, quando si sono avute le maggiori richieste di intervento al numero unico 112. Nel caso di Cordenons il comune ha attivato il proprio Centro operativo comunale per gestire al meglio le emergenze sul proprio territorio tra alberi caduti, case e strade allagate. A Pordenone, attorno alle 14, forti folate di vento hanno causato danni soprattutto nella parte finale di corso Vittorio Emanuele. Sui social network, in particolare Facebook, si erano subito rincorse voci, poi smentite, di una tromba d'aria (di piccole dimensioni) che aveva scaricato tutta la propria forza nei pressi del Municipio. Si è trattato invece di un mix tra vento forte, pioggia e grandine che ha provocato danni specialmente all'esterno di due esercizi pubblici: Ferronato e Mezza Libbra. Sono volati tavolini e ombrelloni che, nel caso del Mezza Libbra, era stati sostituiti soltanto una decina di giorni fa. Paura per diversi avventori che, seduti all'esterno prima che si abbattesse il fortunale, hanno trovato riparo all'interno dell'hamburgheria. Poco più in là, in via Riviera del Pordenone, all'altezza del ponte di Adamo ed Eva, sempre il vento ha causato la caduta di alcuni alberi (di piccole dimensioni) che si sono appoggiati sulla sede stradale. Per fortuna in quel momento non transitava nessuno, quindi i danni sono stati limitati. Tuttavia, nonostante una ditta specializzata sia intervenuta quasi subito per liberare la strada, non sono mancati i disagi alla viabilità. Alberi caduti anche a Clauzetto, Castello d'Aviano, San Vito e Polcenigo, dove si è allagata anche una casa in ristrutturazione.
«A differenza di altre occasioni ha puntualizzato a Pordenone l'assessore Emanuele Loperfido nonostante sulla città si siano scatenati due violenti nubifragi, non abbiamo rilevato particolari criticità. Sin dal primo pomeriggio, insieme ai volontari della Protezione civile, è stata messa in campo un'intensa attività perlustrativa del territorio comunale. Sono state controllate le zone più a rischio allagamenti, in particolare via Castelfranco Veneto e Polcenigo, ponendo particolare attenzione alle rogge e ai tombini». In serata un nuovo acquazzone con vento forte ha divelto la cartellonistica in via Cappuccini difronte al cimitero. Auto a passo d'uomo. Grandinate abbondanti tra Maniago, Prata, Caneva e San Quirino. Un'area, quella del Maniaghese e di San Quirino, che era stata interessata dal maltempo già domenica scorsa con ingenti danni all'agricoltura. Disagi anche lungo la tratta ferroviaria Pordenone-Venezia, con i treni che hanno subito ritardi anche di venti minuti. Sempre a causa del maltempo gli organizzatori di Folkest, il principale festival che esplora le musiche e le culture del mondo, hanno annunciato che le condizioni atmosferiche particolarmente avverse hanno reso necessario l'annullamento dell'atteso concerto del musicista partenopeo Enzo Avitabile, previsto per la serata di ieri a Montereale Valcellina. I possessori di biglietto saranno rimborsati secondo le modalità indicate sul sito della manifestazione www.folkest.com.
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