La protesta a scuola: mancano ancora insegnanti

Sabato 23 Settembre 2017
I PROBLEMI
PORDENONE Due settimane dopo l'avvio dell'anno scolastico, mancano insegnanti, impiegati amministrativi e bidelli.
SOSTEGNO
È il capitolo più dolente: attualmente i posti per insegnanti di sostegno sono 453 ma secondo il sindacato Flc Cgil ne servirebbero una cinquantina in più in rapporto al numero di portatori di handicap. Sui 39500 studenti e allievi delle 42 scuole della Destra Tagliamento, 916 hanno disabilità, a cui se ne aggiungeranno altri 77 in attesa di certificazione. Di questi, quasi 400 sono allievi delle scuole dell'Infanzia e delle primarie (in larga misura alle elementari), 289 studenti delle medie e 243 delle superiori. Inoltre, metà delle 453 cattedre sono senza docente. Posti che non sono stati assegnati perché non sono disponibili docenti con specifica abilitazione al sostegno. «Le scuole ora dovranno selezionare i docenti dalle altre graduatorie , ma anche in queste liste sono pochissimi gli abilitati» spiega Mario Bellomo, segretario provinciale Flc Cgil. Una situazione drammatica che sarà sanata in parte il prossimo anno scolastico quando si saranno abilitati per il sostegno i docenti che stanno frequentando il corso all'Università di Udine; ma la nuova infornata di personale titolato sarà comunque insufficiente
CORDOVADO In crisi sono soprattutto le segreterie e gli uffici amministrativi. Una delle situazioni più difficili riguarda l'Istituto comprensivo di Cordovado, dove dei quattro impiegati amministrativi previsti, ne sono in servizio solo due (più un terzo con orario ridotto). Un sottodimensionamento aggravato dal fatto che manca il direttore dei servizi generali e amministrativi, la figura che ha la responsabilità dell'apparato amministrativo la cui assenza unita al fatto che gli uffici sono sguarniti «è di assoluta gravità, a Cordovado temiamo il collasso gestionale dell'Istituto» è l'allarme del sindacato rosso che temendo un blocco delle attività amministrative e contabili (specie gli stipendi di settembre dei supplenti) a Cordovado ma all'Ic di Spilimbergo, ha chiesto un incontro alla prefetta Maria Rosaria Laganà.
CATTEDRE VACANTI
Sebbene le lezioni siano iniziate già da un paio di settimane, permane in molte scuole l'orario ridotto, con la soddisfazione degli studenti, in particolare alle medie di Cordenons, Sacile, Pordenone Centro Storico e Fontanafredda. Il ritardo è dovuto al fatto che molte cattedre sono ancora vacanti. I docenti mancano soprattutto nelle scuole di primo grado in particolare per matematica, lingue e italiano perché le graduatorie da cui attingere i docenti da inserire in ruolo sono esaurite.
Valentina Silvestrini
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