La Malga Montasio consacrata dal Giro ora cerca il rilancio in chiave gourmand

Lunedì 27 Giugno 2016
CHIUSAFORTE - (d.z.) Otto appuntamenti agli antipodi ma tutti convergenti sulla bellezza di un luogo magico e allo stesso tempo facilmente accessibile nonostante l'altitudine (nemmeno un'ora di auto da Udine): l'Altipiano del Montasio. A lanciarli l'associazione Allevatori del Friuli Venezia Giulia che da alcuni anni gestisce la Malga Montasio e l'annesso agriturismo, consacrati alla celebrità internazionale grazie al Giro d'Italia che lassù ha visto il primo arrivo in malga della sua lunga storia, ma anche grazie all'unico formaggio dop del comparto lattiero-caseario regionale, simbolo del ricco e articolato sistema malghivo locale. Dopo il debutto di ieri con il connubio tra formaggio e distillati Nonino, si proseguirà con vini, pane e prodotti trasformati come il frico (2-10-24 luglio, 7-10 agosto e 4-11 settembre). Negli 8 appuntamenti organizzati dall'Associazione allevatori si andrà così alla scoperta di una significativa parte del paniere agroalimentare regionale. (((zaniratod))) Ersa sarà naturalmente della partita. Sulle malghe l'ente regionale lavora da tempo. Ha pubblicato un volume ad hoc, "Malga che vai formaggio che trovi". «Un'occasione per stare in mezzo alla natura e scoprire alcune delle produzioni di eccellenza della nostra regione - hanno spiegato presidente e direttore dell'associazione, Renzo Livoni e Andrea Lugo -. Il tutto a un passo dagli animali che sono alpeggiati dallo scorso venerdì. Chi verrà a farci visita troverà 133 bovine da latte e 87 manze per un totale di 220 capi».
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