L'ira degli animalisti: gabbie da tortura

Sabato 30 Luglio 2016 di Passa un emendamento che le prevede più piccole per gli uccelli allevati alle gare canore
Animalisti del Friuli Venezia Giulia sul piede di guerra per l'approvazione in Consiglio regionale di un emendamento del Pd (con Mara Piccin del Misto) all'assestamento di bilancio (approvato all'una di ieri notte) che stabilisce, in materia di animali da affezione, che «per i soli uccelli allevati per gare canore si possono utilizzare gabbie più piccole» senza tuttavia specificare quanto più piccole rispetto a quelle previste dalla legge (non sarebbero determinate in centimetri ma in rapporto alla misura degli animali). Secondo Lav, Lipu e Oipa: «Questa previsione rappresenta un'abdicazione delle regole giuridiche basilari a cui attenersi nei confronti degli animali» la prima delle quali è quella di «non causargli inutilmente dolore, sofferenza o angosce». Gli animalisti richiamano la Suprema Corte penale che più volte ha inflitto condanne rilevando che gli uccelli - costretti in gabbie anguste - sbattono le ali fino a farle sanguinare in vani tentativi di volo: «Non possiamo che provare sconcerto per la decisione adottata contro la quale procederemo uniti in tutte le sedi». «Triste distinguere tra animali di serie A e serie B - aggiunge Alessandro Sperotto, delegato regionale della Lega per l'abolizione della caccia - la misura è pensata per la Sagra dei Osei e va contro il benessere degli animali. E pensare che il volatile è l'emblema della libertà». «Brutalità inammissibile - rincara la grillina Ilaria Dal Zovo - che va contro la Convenzione europea in modo squallido, da apprezzare il voto contrario della Serracchiani ma irrilevante ai fini del risultato finale». Replica Enio Agnola (Pd), primo firmatario dell'emendamento "incriminato": «Questo nuovo elemento non nuoce alla salute degli animali, mai un uccello catturato in libertà potrà diventare parte di un concorso canoro anche perchè la manifestazione genetica del canto avviene solo in condizioni di pieno benessere». «Una gabbia più grande potrebbe essere addirittura nociva - conclude - le istanze degli animalisti non sono sbagliate ma si tratta di una situazione del tutto particolare». Il Movimento 5 Stelle si è visto approvare solo un emendamento su 30 presentati: si rivolge ai nuclei famigliari in difficoltà che per via di alcuni requisiti inseriti nella Legge del Sostegno al Reddito si son visti revocare la misura nei mesi scorsi. Secondo il regolamento, non potevano presentare una nuova domanda di ammissione prima di 12 mesi dalla decadenza. Ora potranno effettuare la domanda di ammissione già dal primo settembre senza dover aspettare i 12 mesi previsti.(((batice)))

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