L'assessore: in campo contro il degrado anche gli steward

Martedì 26 Settembre 2017
LE SOLUZIONI
PORDENONE «La situazione a livello di sicurezza, dopo le nuove misure messe in campo dall'amministrazione comunale, sta migliorando. Prossimamente, a fianco delle forze dell'ordine e del servizio di vigilanza privata, debutteranno gli steward». Ad annunciarlo è l'assessore Emanuele Loperfido. Il modello è quello dei servizi disposti all'interno e all'esterno degli stadi, la finalità (declinata sul territorio) è la stessa: potenziare i controlli, specialmente nel corso di manifestazioni cittadine e davanti ai locali pubblici più rumorosi». Insomma l'amministrazione Ciriani, con tutti i propri mezzi a disposizione, ha deciso di dichiarare guerra al degrado. Loperfido, che sta ancora definendo alcuni dettagli, preferisce non sbilanciarsi troppo: «Stiamo approntando chiarisce un servizio di tutela e sicurezza del territorio che andremo a sviluppare insieme ad altri attori. Ciò significa che in campo scenderanno gli agenti di polizia locale, gli uomini del servizio di vigilanza privata e gli steward». La sperimentazione del servizio, prevista a partire dal mese prossimo, prevede, di concerto anche con la categoria dei commercianti, l'impiego di sei-otto steward. Il compito di queste persone sarà quello di contrastare il degrado che spesso viene segnalato agli uffici comunali, in particolare per quanto riguarda l'abbandono dei rifiuti. E nel corso di determinate manifestazione e all'esterno dei locali più frequentati della città controllare che le persone si comportino correttamente. Nel rispetto delle regole. In caso di risse non potranno intervenire direttamente ma avranno la facoltà di chiamare le forze dell'ordine. Il loro raggio d'azione sarà definito nell'area del ring. «E' una misura in più racconta Loperfido che vogliamo offrire ai cittadini. E' un altro sforzo di questa amministrazione che sta investendo numerose risorse per la sicurezza. Sottraendole da altri capitoli, abbiamo messo sul piatto 34mila euro per implementare le ore di servizio della polizia locale. In alcune circostanze, per esempio, anticipando e ritardando contemporaneamente l'orario di lavoro di due pattuglie, siamo riusciti ad assicurare contemporaneamente la loro presenza in loco. Ad agosto i vigili hanno lavorato 47 ore in più, a settembre 42. Ciò ha permesso di farsi carico di maggiori segnalazioni e di identificare più persone». Per quanto riguarda i parchi pubblici, l'assessore alla Sicurezza intende usare il pugno di ferro: «L'introduzione nel nuovo regolamento di polizia locale del Daspo sottolinea prevede che persone moleste possano essere allontanate da un determinato sito, negando loro la possibilità di farci ritorno. Gli strumenti per intervenire ci sono, adesso basta soltanto applicarli. Molti episodi che si verificano nelle aree verdi della città sono correlati all'uso di alcol e sostanze stupefacenti. Non finirò mai di ripetere ai cittadini di chiamare immediatamente, in caso di problemi, il 112 o il comando della polizia locale. Protestare sui social network ha una finalità limitata e non permette certo alle forze dell'ordine di poter intervenire tempestivamente per sanare le situazioni più disparate».
al.co.
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