L'amministrazione intende appaltarlo

Sabato 3 Dicembre 2016
L'amministrazione intende appaltarlo
Addetti allo sportello sociale del Comune pagati con i voucher. La Cgil non ci sta e lancia l'accusa: ma com'è possibile che anche un ente pubblico utilizzi il bonus (tanto contestato dal sindacato soprattutto perché abusato nei diversi settori privati e causa di precariato, ndr) per pagare le persone anziché contratti a tempo determinato per il periodo necessario oppure lavoratori delle agenzie interinali? Nel mirino del sindacato finiscono il servizio comunale di elaborazione dell'Isee e lo sportello sociale al quale si rivolgono (normalmente da gennaio ad aprile) utenti e famiglie in difficoltà economiche che necessitano delle agevolazioni come la carata famiglia, il bonus per l'energia e le altre forme di sostegno al reddito. Il Comune, dopo il pensionamento di uno degli addetti del settore, utilizza per i periodi necessari alla lavorazione delle pratiche alcune unità (quatto o cinque persone) pagandole con i vaucher. «Il Comune dovrebbe - sottolinea Giuliana Pigozzo, segretaria provinciale Cgil - fare il possibile per avvalersi magari dei giovani disoccupati, formandoli per gestire il servizio per i cittadini e creando così lavoro non precario. Le risorse economiche magari si potrebbero trovare, considerato anche quanto il Comune ha investito in iniziativa natalizie». Ma sul servizio la Cgil pone anche un'altra questione: «Trattandosi di un servizio importante e delicato anche per la fragilità delle persone che vi si rivolgono, in molti casi situazioni di disagio sociale, sarebbe opportuno che fosse gestito direttamente dal pubblico visto che la legge non lo esclude. A fine ottobre il Comune si era impegnato a presentare una proposta di riordine del servizio. Stiamo attendendo». Il Comune pensa di esternalizzare il servizio attraverso convenzione. «Abbiamo spiegato al sindacato - fa sapere l'assessore ai Servizi sociali Eligio Grizzo - che non possiamo assumere personale per problemi di turnover e risorse. Ma ci impegniamo a utilizzare circa 40 mila euro (parte del costo del dipendente precedente) per una convenzione con il sindacato stesso affinché quelle prestazioni possano essere svolte anche negli sportelli del sindacato che sono a servizio dei cittadini. Nell'incontro che avremo a gennaio proporremo questa soluzione auspicando la loro collaborazione. Quanto ai voucher al momento non c'è altra possibilità: il sistema era utilizzato anche prima del nostro arrivo in municipio».
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