PORDENONE - Anche Taher Djafarizad (nella foto), presidente dell'associazione Neda Day, ha preso parte all'evento Potere del cinema contro la discriminazione di genere, tenutosi all'Hotel Excelsior di Venezia nell'ambito della 74^ Mostra internazionale del cinema. Assieme a Djafarizad sono intervenuti tra gli altri Marco Orioles e Marco Rossitti, dell'Università di Udine e Francesco Vanin, produttore del cortometraggio Fiction beyond the net scritto e diretto dal regista Marco Zambon: tutti hanno sottolineato il dramma dei diritti negati alle donne nel mondo islamico in cui vige la sharia. Il cinema può e deve risvegliare l'attenzione su questi problemi, è stato il messaggio lanciato all'incontro.
«La visione del cortometraggio - commenta Djafarizad - è stata molto toccante e interessante. Come associazione Neda Day abbiamo ora intenzione di proiettarlo nelle scuole e nei cinema a livello nazionale. Nel corso dell'evento abbiamo ripercorso, attraverso immagini, filmati e dibattiti, l'evolvere degli eventi della Rivoluzione islamica del 1979 in Iran e gli effetti che ha avuto sulla vita di milioni di donne, che hanno visto svanire i loro più elementari diritti».
«La visione del cortometraggio - commenta Djafarizad - è stata molto toccante e interessante. Come associazione Neda Day abbiamo ora intenzione di proiettarlo nelle scuole e nei cinema a livello nazionale. Nel corso dell'evento abbiamo ripercorso, attraverso immagini, filmati e dibattiti, l'evolvere degli eventi della Rivoluzione islamica del 1979 in Iran e gli effetti che ha avuto sulla vita di milioni di donne, che hanno visto svanire i loro più elementari diritti».
