PORDENONE - (d.l.) Cantieri a pieno regime nella zona a nord dell'Interporto di Pordenone: si sta lavorando nell'area a ridosso della linea ferroviaria per predisporre il collegamento di ingresso. Inoltre, proprio in questi giorni è stato completato il bando per il progetto del nuovo centro servizi. I lavori, nei diversi cantieri, proseguiranno per tutto il 2018. Intanto cambi in vista nel Cda: per rispettare la legge Madia sulle quote rosa il consigliere Mario Della Toffola (nonché sindaco di Polcenigo) dovrà lasciare il posto a una consigliera che sarà indicata dal Comune di Pordenone. Il nome in pole position è quello dell'avvocatessa pordenonese Anna Tomasini: tra i curricula giunti il sindaco avrebbe selezionato quello della professionista per le sue competenze, tra l'altro siede nel Consiglio dell'Ordine degli avvocati. A portare la proposta (Tomasini è considerata vicina a Forza Italia) in assemblea sarà lo stesso sindaco Ciriani. Intanto in occasione del recente Western Balkan Summit 2017 tenutosi a Trieste, l'amministratore delegato di Interporto Giuseppe Bortolussi ha incontrato il direttore generale delle ferrovie serbe Miroslav Stoji che partecipava al summit. All'incontro anche rappresentanti delle Regioni Fvg e Veneto e di Rete ferroviaria italiana nonché di consulenti dei trasporti: è stato presentato al vertice delle ferrovie serbe il piano del Consorzio corridoio Italia Serbia di cui Giuseppe Bortolussi è presidente e membro fondatore come Interporto Pordenone. «In particolare - sottolinea Interporto - ci si è soffermati sugli obiettivi commerciali ed ecologici che mirano a costituire un regolare collegamento di treni destinati al trasporto di semirimorchi e container tra Pordenone (quale hub del Nordest italiano) e la Repubblica serba trasferendo parte dell'imponente traffico camionistico esistente dalla strada alla rotaia».
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