In meno di un mese quasi 900 arrivi dall'Austria

Mercoledì 29 Giugno 2016
UDINE - Sono 850 i migranti entrati in regione da Tarvisio nel solo mese di giugno, al ritmo di 25-30 al giorno, tutti rintracciati sui treni in arrivo dall'Austria. Sono i dati aggiornati a ieri che arrivano dal Sap, il Sindacato autonomo di polizia, guidato da Olivo Comelli. «Sono persone positive all'Eurodac», specifica, cioè già richiedenti asilo internazionale in uno dei Paesi della Ue e che quindi «non possono essere rispediti in Austria immediatamente, poiché soggetti alle valutazioni della Commissione Dublino, con sede a Roma», ricorda il sindacalista. Sono ingressi recenti in Europa, poiché «la richiesta di asilo è di una settimana o al massimo quindici giorni». Sono quasi tutti giovani uomini tra i 17 e i 30 anni, pakistani e afghani. Anzi, «nell'ultima settimana i rintracci sono tutti di pakistani». A fronte di tale flusso in entrata, i respingimenti a giugno sono stati quattro. «Gli ingressi che si registrano dall'Austria via treno sembrano avere quasi una cadenza quotidiana regolare», osserva Comelli, registrando anche che «quando sono in azione le pattuglie miste, due volte alla settimana sui treni internazionali Vienna-Roma, non c'è mai un rintraccio». I migranti sono invece «pizzicati» dalle pattuglie italiane su treni locali che da Villaco arrivano a Tarvisio. «Stando così le cose - sostiene il segretario regionale del Sap - l'Italia dovrebbe chiedere pattuglie miste su tutti i 5 treni che quotidianamente attraversano il confine in entrata e in uscita. Sarebbe un segnale nei confronti dell'Austria che, come dimostrano i numeri, ha una paura ingiustificata poiché dall'Italia non c'è migrante che arrivi sul suo territorio». Quanto all'accordo dei giorni scorsi per la riammissione, «non ha cambiato nulla poiché riguarda quanti non hanno fatto richiesta di asilo, cioè quasi nessuno».
Complessivamente, fa sintesi il Sap Fvg, da gennaio a oggi da Tarvisio sono entrati 4.459 migranti. Le riammissioni informali in Austria sono state 459, di cui 429 (su 1.554 ingressi) fino al 31 marzo. Dal primo aprile a oggi, cioè da quando l'Austria ha cambiato le procedure, i respingimenti sono stati 30 su 2.905 ingressi.
Antonella Lanfrit

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