In centro a Udine i cacciatori di fantasmi

Domenica 25 Settembre 2016
UDINE - «Siamo degli "acchiappafantasmi", non rida, e martedì saremo a Udine». La telefonata inizia più o meno così. Una bufala? Uno scherzo?
Dall'altra parte della cornetta, la voce, serissima (ma spesso anche autoironica) di Massimo Merendi, che, spiega, presiede il National Ghost Uncover, associazione con sedi a Riccione e Forlì «che conta 97 soci» e che, fra i simpatizzanti, vedrebbe anche «tre amici triestini e due udinesi, una negoziante e uno studente». Gli "scovafantasmi" nostrani («Non cacciamo i fantasmi ma li studiamo. In sei anni abbiamo avuto 1.900 segnalazioni», dice), che si prendono sul serio ma non troppo, già balzati all'onore delle cronache per analoghi "interventi" anche a Trieste e in Veneto, racconta, arriveranno in piazza Libertà perché «dal 2012 all'agosto scorso abbiamo ricevuto le segnalazioni di 16 persone, che sostengono di aver visto un personaggio molto famoso nei pressi del Municipio. Possono anche aver travisato o visto solo nella mente. Veniamo a Udine a finire gli incontri e le verifiche. Abbiamo già mandato 8 persone da agosto a fare dei controlli discreti sulle onde elettromagnetiche». Martedì, però, arriveranno con corredo "scenografico" da "Ghostbusters" nostrani, a beneficio di telecamere e taccuini, come ammettono loro stessi. Un fantasma si aggirerebbe in centro? Lo scetticismo è la prima reazione. Eppure, a quanto racconta Merendi, «abbiamo ricevuto 7 segnalazioni dal 2012, che coinvolgono 16 persone, di cui 10 udinesi, e riguardano un periodo dal 2001-2002 all'agosto scorso. 5 riguardano la Loggia del Lionello. C'è chi dice di aver visto delle ombre, chi sagome nebulose, con tre casi in cui le persone raccontano di aver visto la figura, in due casi intera e in uno parlante: il personaggio, a luglio, si sarebbe presentato». «Un'austriaca - prosegue - dice di averlo visto passare attraverso il muro della Loggia. Ma abbiamo anche i racconti di un'ex consigliera e di un ex dipendente comunale», sostiene Merendi. Il nome del fantomatico personaggio? Per ora avvolto nel mistero, con la suspence di un fantasy. «Un personaggio non udinese che chiedeva un'informazione a Udine. Potrebbe essere che dovesse andare a fare una firma in un posto - concede Merendi -... Ci sono dei "testimoni" che asseriscono essere assolutamente Napoleone. Noi chiuderemo la nostra "indagine" martedì», conclude.
Certo, immaginarsi un Napoleone che va all'infopoint comunale per cercare Campoformio fa sorridere. «Le persone che abbiamo incontrato sono nello standard quotidiano. Se riterremo il caso interessante, potremmo tornare a Udine e chiedere al Comune il permesso di mettere un "totem" con telecamera e sensori». «I primi ad essere scettici e andare con i piedi di piombo siamo noi - conclude -. Su 97 soci 43 non credono al paranormale e, nelle nostre squadre, c'è sempre uno scettico e uno no. Non siamo nati per dimostrare che i fantasmi esistono né il contrario, ma per studiare».
Camilla De Mori

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