«In campagna elettorale però i candidati li corteggiavano»

Venerdì 2 Dicembre 2016
«In campagna elettorale però i candidati li corteggiavano»
Lo scontro politico sulle scuole paritarie finisce... davanti ai parroci. Di fronte alle rimostranze del centrosinistra per i finanziamenti alle materne non pubbliche, il sindaco Alessandro Ciriani rinfocola contrapposizioni di guareschiana memoria e annuncia che invierà ai due parroci interessati la registrazione dell'intervento in cui il consigliere del Partito democratico Fausto Tomasello contesta la decisione.
La somma in ballo, 20mila euro destinati rispettivamente al rifacimento dell'impianto elettrico e all'acquisto di materassini per le materne del Sacro Cuore e di San Giorgio, è relativamente modesta, ma la scelta di destinarla a due materne parrocchiali non piace al centrosinistra: «Ventimila euro per le scuole paritarie - sottolinea infatti Fausto Tomasello (Pd) di fronte alla delibera di variazione di bilancio presentata dall'assessore Mariacristina Burgnich -: per la mia provenienza politica, veder sottratte risorse alla scuola pubblica non va bene».
Pronta la replica del primo cittadino: «Sarà mia premura inviare ai due parroci, che in campagna elettorale hanno visto la visita dei candidati, la registrazione del suo intervento, per far vedere la differenza politica. Qualcuno non distingue il ruolo pubblico delle paritarie per ragioni ideologiche, non tanto legate alla qualità dell'insegnamento. Consigliere Tomasello, apprezzo la sua posizione, e credo la possano capire anche i parroci».
Continua, intanto, lo scontro sull'avanzo di amministrazione: «Lei, signor sindaco - insiste Tomasello -, mette a frutto un'eredità che le ha lasciato l'amministrazione Pedrotti, perché utilizza l'avanzo di bilancio non vincolato che le dà la possibilità di dare una boccata d'ossigeno alle associazioni e di fare gli eventi natalizi».
«Sarebbe stato un merito - replica Ciriani - se avesse consentito a questa amministrazione di fare altre cose oltre a chiudere i buchi, perché abbiamo trovato zero risorse su diversi capitoli. C'erano impegni assunti dalla precedente amministrazione, senza che però conseguentemente si fosse messo un solo centesimo». E promette: «Dopo la finanziaria regionale, approveremo il bilancio di previsione. E lo faremo con il maglione di lana e non con la Lacoste, fra dicembre e la fine di gennaio».
Sempre in materia di risorse, finisce ritirata la delibera che avrebbe dovuto riconoscere un debito fuori bilancio di 24mila euro per interventi di manutenzione straordinaria all'impianto di illuminazione effettuati fra il 2011 e il 2012. Su richiesta di Mara Piccin (FI), l'amministrazione ha deciso di vederci più chiaro, per evitare il rischio di contestazioni della Corte dei conti.
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