IMMONDIZIE si cambia

Mercoledì 23 Agosto 2017
Rifiuti, pronta la sperimentazione per cambiare il sistema della raccolta dell'umido. Il Comune ha deciso di voltare pagina adottando dei sacchetti di materiale diverso. Cambieranno, dunque, i sacchetti che vengono utilizzati dalle famiglie per la raccolta della spazzatura domestica che finisce nei cassonetti rossi dell'umido. La sperimentazione potrebbe partire tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre. Il test riguarderà - in un primo momento circa duecento famiglie che saranno individuate tra i residenti nei quartieri della città. Ancora la mappa precisa di dove provare l'utilizzo dei nuovi sacchetti non è definitiva. Ma il Comune pare orientato ad attuare la sperimentazione tra Villanova, Rorai e Torre: non è però escluso che vengano coinvolte anche altre zone della città.
I nuovi sacchetti saranno in un particolare tipo di carta: un materiale innovativi e sufficientemente resistente da raccogliere il particolare tipo di rifiuto ma anche di essere biocompatibile e degradabile. Un passo avanti, dunque, sulla via del rispetto ambientale ma anche della diminuzione dei costi di smaltimento negli impianti di trattamento. A differenza di quanto accade ora - per l'umido vengono utilizzati gli appositi sacchetti di plastica solitamente di colore rosa, anche se spesso vengono usate generiche borse di plastica - si cercherà di uniformare il più possibile il materiale utilizzato. I nuovi sacchetti di carta individuati dagli uffici dell'Assessorato guidata da Stefania Boltin - che operano in stretta collaborazione con la società Gea - infatti rispondono in modo più adeguato ai requisiti ambientali rispetto a quelli utilizzati nell'attuale sistema di raccolta.
La sperimentazione, avviata dopo la pausa estiva cioé non appena sarà ultimata la mappa delle zone territoriali interessate, comprenderà duecento famiglie che riceveranno dall'Amministrazione - o meglio dalla Gea che si occupa della gestione legata alla raccolta - i nuovi sacchetti che dovranno utilizzare per conferire i rifiuti umidi nell'apposito cassonetto rosso che, invece, non cambierà. Almeno in questa fase. Il nuovo materiale sarà provato per qualche settimana. Dopo la sperimentazione - anche con la collaborazione dei cittadini coinvolti - si valuteranno le caratteristiche dei nuovi sacchetti utilizzati e si procederà all'ampliamento dell'utilizzo del nuovo sistema anche negli altri quartieri e al centro cittadino. In questo modo tutta la popolazione residente utilizzerà il nuovo sistema che consentirà di abbandonare definitivamente la plastica dalla raccolta dell'umido. È proprio questo l'aspetto più rilevante: l'addio alla plastica, oltre a ridurre gli effetti sull'inquinamento, potrebbe portare a una riduzione dei costi di smaltimento. E di conseguenza - ma questo sarà un effetto successivo di medio-lungo periodo - anche dell'abbassamento delle bollette per i cittadini.
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