Il turismo dolce passa per la montagna

Lunedì 25 Settembre 2017
MANIAGO
(lp) L'amministrazione comunale di Maniago ha inserito nelle sue priorità la promozione del turismo dolce sia nella città sia nell'intero territorio dell'Uti delle Valli e delle Dolomiti friulane, di cui è capofila. Tra i settori turistici più in crescita si annoverano infatti quelli cosiddetti slow, plein air e itineranti, rispetto ai quali l'area stessa ha un grande potenziale di sviluppo, per ambiente, infrastrutture, servizi presenti e progettualità in atto. Il Comune di Maniago ha stabilito quindi di partecipare con un proprio stand al più importante evento camperistico italiano, il Salone del camper di Parma, che si è chiuso domenica e che nella stampa specializzata e nei suoi 130 mila visitatori trova i destinatari ideali della promozione di questo territorio. Domenica anche l'assessore al Turismo Cristina Querin era presente nello stand in fiera a Parma: «Il Comune di Maniago ha partecipato per la prima volta a questa importante manifestazione - ha fatto sapere -: siamo certi che tutto il territorio e le strutture dedicate al turismo ne trarranno beneficio. Sappiamo che i turisti che viaggiano in camper sono curiosi, attenti alla qualità, disposti all'acquisto di beni alimentari e artigianali; ciò rappresenta una grande opportunità per il commercio cittadino e per la gastronomia tipica. Si sono inoltre dimostrati molto interessati ai percorsi a piedi e in bicicletta: noi, in questo senso, possiamo offrire molto». «Entro fine settembre - ha continuato l'assessore - si terrà un'altra iniziativa a favore dei camperisti: grazie al circuito dei comuni Bandiera Arancione del Touring Club Italia, parteciperemo alla festa di Plein air, la rivista dedicata alla vita all'aria aperta, che porterà per tre giorni nella nostra cittadina diverse carovane di turisti sulle quattro ruote. Questa iniziativa si svolge a Maniago per la terza volta ed è sempre stata l'occasione per un efficace passaparola tra i turisti, che porta un flusso di viaggiatori nella cittadina, sia a beneficio del Museo che delle strutture commerciali».
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