Il popolo del web: «Ora verità e giustizia»

Venerdì 5 Febbraio 2016
UDINE - (e.v.) «Verità» e «giustizia» per Giulio. Sono queste le parole chiave che rimbalzano, una dopo l'altra, su Twitter all'hashtag #whereisGiulio. Le richieste di fare luce su quanto accaduto allo studente friulano al Cairo si susseguono incessantemente, dopo che si è diffusa la notizia del ritrovamento del cadavere dello studente friulano. Hanno preso il posto delle richieste di informazioni per cercare di ritrovarlo e riportarlo a casa con cui era partita la campagna, lanciata dagli amici di Giulio in tutte le lingue del mondo. «Com'è potuto accadere?», «sul corpo segni di violenza e tortura», twittano gli amici e chi in questi giorni ha seguito le ricerche del ragazzo. «...and now we want to know the truth! The real one #whereisgiulio», continua a chiedere il popolo del web. Una richiesta di verità per Giulio, per la sua famiglia, per tutti. «Che fare ora per tenere alta l'attenzione e cercare di dare un senso a questa tragedia?», rilanciano "I ragazzi di piazza Tahrir", il blog di Azzurra Meringolo, giornalista e coordinatrice scientifica di Arab Media Report. Tanti anche i messaggi di tristezza e cordoglio. Dei singoli come Paolo Dean, sindaco di Fiumicello negli anni in cui Giulio Regeni era primo cittadino dei ragazzi, che ha scritto sul web: «Una notizia che non avrei mai voluto apprendere... ancora adesso spero non sia vera... ciao Giulio...». Ma anche delle istituzioni, come l'università di Cambridge la cui «profonda tristezza» per la perdita di uno dei suoi allievi viene riportata dal Cambridge News. E la Cambridge Tv annuncia che sta cercando amici di Giulio per un tributo alla sua vita e al suo lavoro.
© riproduzione riservata

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci