Il pm del duplice delitto all'Antimafia

Venerdì 24 Febbraio 2017
PORDENONE - Lascia Pordenone uno dei due pubblici ministeri che hanno indagato sul duplice omicidio del palasport. A tre anni dal suo insediamento in Procura, la prossima settimana Matteo Campagnaro, 38 anni, mestrino, sarà trasferito alla Distrettuale antimafia di Caltanissetta. Ieri ha salutato colleghi, investigatori e gli assistenti che in questi tre anni (si era insediato nel febbraio 2014) hanno collaborato con il suo ufficio, in particolare Antonella Friuli e il maresciallo Elisa De Socio. Quello di Pordenone è stato il suo primo incarico dopo il tirocinio in Procura a Venezia. Si è occupato di uno dei settori più delicati: quello dei soggetti deboli (maltrattamenti in famiglia, violenze sessuali e stalking). Affiancato al collega Pier Umberto Vallerin nelle indagini sull'omicidio di Trifone Ragone e Teresa Costanza, sta affrontando in Corte d'assise il processo contro Giosuè Ruotolo. Il trasferimento non gli impedirà di portare a termine l'istruttoria dibattimentale. «Non lascio Pordenone perchè mi trovo male - ha detto durante un brindisi di saluto - ma perchè volevo fare esperienza con l'Antimafia. Ringrazio tutti, siete persone eccezionali». Ha riconosciuto che all'inizio era un po' preoccupato perchè erano tutti molto riservati, persino in palestra nessuno gli rivolgeva la parola. Ma poi, spezzata la diffidenza iniziale, ha capito quanto i pordenonesi sappiano essere accoglienti.
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