Il Comune costa 1.644 euro a testa

Venerdì 12 Febbraio 2016
La macchina comunale pesa sempre di più sulle tasche dei cittadini, ma diminuisce la cifra pro capite che l'amministrazione utilizza per il funzionamento della Giunta, del Consiglio comunale e delle Circoscrizioni. Fra gli uffici più virtuosi, la segreteria del sindaco, che negli ultimi anni ha dato un taglio netto alle spese di rappresentanza.
I dati sono quelli contenuti nel Dup (Documento unico di programmazione) approvato dal Consiglio comunale nelle scorse settimane, e l'ultimo confronto possibile è quello fra il bilancio del 2014 e quello 2013. Il primo dato che balza agli occhi è, appunto, l'aumento della spesa corrente media per residente necessaria al funzionamento del Comune, ossia il rapporto fra l'esborso totale e la popolazione: nel 2014 per ciascun pordenonese sono stati spesi 1.644,55 euro a questo scopo, a fronte dei 1.568,52 del 2013 e dei 1.487,08 del 2012. D'altra parte, diminuisce la spesa pro capite destinata a personale dipendente dell'amministrazione comunale, co.co.co e lavoratori interinali, che passa da 405,51 a 391,09. Costante negli ultimi due anni, invece, il trend che vede una riduzione della spesa destinata agli amministratori. Tutto sommato modesta, infatti, la cifra suddivisa fra i residenti versata per il funzionamento della Giunta - 7,91 euro, a fronte degli 8,22 del 2013 - e del Consiglio comunale (3,91 da 4,31 del 2013), mentre le tanto vituperate Circoscrizioni considerate un costo per le casse comunali pesano sul bilancio di ogni pordenonese per 1,61 euro (in calo progressivo negli ultimi due anni, dall'1,86 del 2012).
Fra gli uffici che si sono dimostrati più virtuosi nel tagliare le spese c'è il Gabinetto del sindaco Claudio Pedrotti, che dal 2012 al 2014 ha ridotto le spese di rappresentanza e di pubbliche relazioni da 1,6 a 0,25 euro per ciascun residente e dimezzato quelle del servizio segreteria da 9,23 a 4,64 euro. In diminuzione anche la spesa per la gestione del Servizio tributi (da 19,24 euro pro capite del 2013 a 15,86 del 2014), quella per la gestione degli uffici giudiziari (da 26,55 a 25,84) e quella per i servizi informatici (da 7.04 a 6,95), mentre pesa di più sulle tasche dei contribuenti l'Ufficio relazioni con il pubblico, passato da 5,51 a 6,35 euro. Variazioni piuttosto modeste, invece, per i Servizi demografici ed elettorali e quelli cimiteriali, mentre compie un deciso balzo in avanti la spesa pro capite relativa al Servizio mobilità urbana, da 20,53 a 24,96 euro.
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