Il cantiere sfratta l'eliambulanza

Martedì 26 Settembre 2017
L'INGHIPPO
PORDENONE L'elisuperficie dell'ospedale di Pordenone è stata adeguata con gli accorgimenti tecnici necessari per accogliere l'elicottero del 118 anche per il volo notturno. Sono stati - in parte - anche già addestrati gli addetti antincendio di una squadra interna. Ma la piattaforma dell'emergenza rischia di essere utilizzata solo per qualche mese, fino all'avvio del cantiere a inizio 2018. Con l'avvio del cantiere vero e proprio del futuro ospedale - previsto per l'inizio del 2018 - l'eliambulanza non potrà più utilizzare l'attuale piattaforma sul tetto del padiglione che ospita anche il pronto soccorso. Motivi di sicurezza, legati proprio all'avvio del cantiere e all'installazione di gru piuttosto alte nonché alla grande quantità di polvere che l'elicottero solleverebbe nelle manovre di atterraggio e ripartenza, rendono infatti impossibile l'utilizzo dell'attuale pista. Dopo quasi quattro anni di mancato utilizzo - da tempo per le emergenze sanitarie viene infatti utilizzata una zona dell'aviosuperficie della Comina dove l'elicottero arriva e dove avviene la staffetta dei pazienti con le ambulanze del pronto soccorso del Santa Maria degli Angeli - la struttura rischia di non poter essere utilizzata per l'intera durata dei lavori di realizzazione del nuovo ospedale, cioé per un tempo stimato di almeno cinque anni. Periodo nel quale sarà probabilmente riutilizzata l'area della Comina anche per i voli notturni.
Proprio nei prossimi giorni la direzione dell'Azienda sanitaria 5 deciderà la tempistica più adeguata da intraprendere nelle prossime settimane. Da ottobre sarà, dunque, nuovamente operativa la piattaforma sul tetto ospedaliero anche per il volo notturno. Ma l'Azienda già guarda avanti e si prepara a rendere operativa, anche per i voli notturni, l'elisuperficie della Comina usata in questi ultimi anni di stop della piattaforma sul padiglione C sottoposta a lavori che hanno subito diversi rallentamenti e battute d'arresto.
Secondo la direzione dell'Azienda - dopo l'utilizzo soltanto provvisorio della piattaforma sul tetto ospedaliero - la pista della Comina potrebbe essere adeguata per l'utilizzo anche nelle ore notturne in un tempo piuttosto breve. La decisione sull'uso temporaneo - si tratterebbe però, come detto, solo di qualche mese - della piattaforma ospedaliera per l'elicottero è però anche legata alla disponibilità della squadra anti-incendio composta da personale interno che la direzione ha costituito negli ultimi mesi. Anche su questo fronte ci sarebbe però un inghippo burocratico legato al corso formativo del personale. Dalla direzione nazionale dei Vigili del fuoco di Roma sarebbe arrivata una nuova disposizione in merito al numero di ore di formazione. Ma la direzione dell'Azienda sta lavorando per adeguarsi senza causare un ulteriore allungamento dei tempi per la preparazione dell'intera squadra anti-incendio in modo che nel periodo previsto si possano organizzare tutti i turni necessari. Insomma, la travagliata vicenda dell'elisupeficie del 118 riserverà ancora qualche capitolo prima di essere definitivamente risolta.
Davide Lisetto
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