AZZANO DECIMO - (el.ma.) Il gruppo teatro San Bartolomeo di Corva è pronto ad andare in scena con quattro date del suo nuovo spettacolo teatrale dal titolo "Natanaele. Ecco un israelita...", organizzato dal Circolo culturale di Corva. Uno spettacolo che è allo stesso tempo una ricerca e una ricostruzione della storia di San Bartolomeo apostolo, ovvero Natanaele, il patrono della parrocchia di Corva.
Oramai sta diventando una tradizione, per la comunità della frazione e non solo, quella di poter assistere tutti gli anni, nei giorni vicini alla Pasqua, al nuovo spettacolo, ogni anno diverso, del nutrito gruppo di compaesani, che verrà messo in scena proprio all'interno della chiesa parrocchiale, utilizzando il coro come un palcoscenico. «Siamo in 35 recitanti, dai 18 ai 76 anni e fra noi ci sono una decina di bambini. Siamo attori non professionisti e volontari, e abitiamo quasi tutti a Corva - spiega il curatore Paride Bellotto -.
Quest'anno abbiamo scelto uno spettacolo forte e commovente. La sceneggiatura è stata scritta da Mauro Bozzetto, avvocato di Corva, dopo un attento lavoro di ricerca, visto che nei vangeli su questo personaggio non è scritto molto. I costumi dell'epoca sono realizzati dalle donne del paese e dal Circolo culturale». Sarà possibile assistere allo spettacolo, con ingresso a offerta libera, in 4 occasioni, tutte alle 20.30: il 9 aprile nella chiesa parrocchiale di Corva, il 16 al teatro comunale Mascherini, il 30 al teatro Pileo di Prata e il 28 maggio nella sala Enal di Tiezzo. Una parte delle offerte del pubblico sarà devoluta in beneficenza.
© riproduzione riservata
Oramai sta diventando una tradizione, per la comunità della frazione e non solo, quella di poter assistere tutti gli anni, nei giorni vicini alla Pasqua, al nuovo spettacolo, ogni anno diverso, del nutrito gruppo di compaesani, che verrà messo in scena proprio all'interno della chiesa parrocchiale, utilizzando il coro come un palcoscenico. «Siamo in 35 recitanti, dai 18 ai 76 anni e fra noi ci sono una decina di bambini. Siamo attori non professionisti e volontari, e abitiamo quasi tutti a Corva - spiega il curatore Paride Bellotto -.
Quest'anno abbiamo scelto uno spettacolo forte e commovente. La sceneggiatura è stata scritta da Mauro Bozzetto, avvocato di Corva, dopo un attento lavoro di ricerca, visto che nei vangeli su questo personaggio non è scritto molto. I costumi dell'epoca sono realizzati dalle donne del paese e dal Circolo culturale». Sarà possibile assistere allo spettacolo, con ingresso a offerta libera, in 4 occasioni, tutte alle 20.30: il 9 aprile nella chiesa parrocchiale di Corva, il 16 al teatro comunale Mascherini, il 30 al teatro Pileo di Prata e il 28 maggio nella sala Enal di Tiezzo. Una parte delle offerte del pubblico sarà devoluta in beneficenza.
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