Giunte e consigli provinciali Bagarre in aula sulla proroga

Venerdì 24 Giugno 2016
TRIESTE - (E.B.) Bagarre in Consiglio regionale sull'emendamento con cui la maggioranza proroga le funzioni politiche delle Province di Trieste e Gorizia ossia consente alle attuali presidenze, giunte e consigli di restare in carica fino al primo dicembre. «Inaccettabile», tuona il centrodestra compatto. «Le Province vengono svuotate - attacca Forza Italia -, ma si mantengono gli organi politici che sarebbero decaduti il primo luglio». «Nessun retropensiero - replica il capogruppo del Pd Diego Moretti -. Si tratta di allineare quelli che già oggi sono i termini di legge per poter votare le Province come enti di secondo grado (previsto dal 1° ottobre al 30 novembre) facendo decorrere il commissariamento delle due Province dal primo dicembre». Dunque «niente di nuovo rispetto a quanto già accaduto nel 2014 per Pordenone». «Nessun favore», chiarisce anche l'assessore Paolo Panontin: la strada è quella del commissariamento tecnico dopo il 30 novembre in attesa che si chiuda la partita sullo Statuto regionale. L'astensione del M5S sorprende l'opposizione: «Una roba del genere - conclude il capogruppo di Ncd Alessandro Colautti - è talmente un boomerang che bisogna lasciarli fare».
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