Giornata nera in autostrada, code di 21 chilometri allo snodo di Palmanova

Domenica 28 Agosto 2016
UDINE - (d.z.) Nella giornata di ieri hanno superato punte di 21 chilometri le code registrate in A23 e A4 durante la giornata da «bollino nero». Stavolta la colonna di auto, roulotte e caravan ha cominciato a formarsi a Udine Nord, un serpentone che si è svilupato oltre il nodo di interconnessione con la A4, a Palmanova. È il punto critico che, soprattutto durante i controesodi estivi, si congestiona rapidamente, perché è proprio qui che si incrociano i flussi di traffico provenienti da Tarvisio e dalla barriera di Trieste Lisert (punto di ingresso in autostrada per chi arriva da Slovenia e Croazia). Flussi di traffico che si traducono in 2 mila veicoli l'ora da un asse autostradale e 2 mila dall'altro (+4,43% le uscite ai caselli). Anche stavolta si è decisa la chiusura del casello di Udine Sud già prima delle 10 del mattino, con deviazioni dei veicoli lungo la viabilità ordinaria, a sua volta «appesantita» in altre aree, ad esempio la Pontebbana e la Triestina. Sul piazzale del casello il personale in servizio ha dirottato gli automobilisti, entrati in autostrada nonostante il messaggio esposto sul pannello indicasse la chiusura, lungo i percorsi alternativi predisposti appositamente. Un'altra coda di 13 chilometri si è formata nel pomeriggio lungo la A4, tra Redipuglia e il bivio di Palmanova, in direzione Venezia, mentre 5 chilometri si sono registrati tra Sistiana e la barriera in ingresso del Lisert. In mattinata altri incolonnamenti anche alla barriera di Ugovizza lungo la A23. Code pure in entrata e in uscita al casello di Latisana, con rallentamenti a catena lungo lo stradone che porta a Lignano Sabbiadoro.
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