Giornata della salute Credima cresce ancora

Domenica 23 Aprile 2017
Giornata della salute Credima cresce ancora
PORDENONE - Credima, la Società di Mutuo Soccorso di Friulovest Banca, infrange ogni record: nel 2016 ha superato i 2.700 soci e i 200 convenzionati, confermando il proprio ruolo di riferimento nell'ambito del welfare di comunità: dal 2013, con la riforma del settore, è rimasto l'unico soggetto in provincia ad occuparsi di questo servizio alla popolazione. Una scelta, quella operata quattro anni fa - ha commentato il presidente Vinicio Milan, alla vigilia dell'assemblea odierna a Lestans di Sequals, che propone l'approvazione del bilancio e la Giornata della salute -, che ci pone nel ruolo di promotori delle principali attività di prevenzione per i territori delle province di Pordenone e Udine. Una responsabilità che ci siamo accollati con senso civico e che ci porta oggi a essere un punto di riferimento di decine di associazioni con cui abbiamo attivato una collaborazione fattiva e concreta, con svariati eventi a beneficio delle comunità locali e con relatori i professionisti più accreditati dei vari settori della medicina moderna. Il tutto con la sinergia più piena con l'Azienda per l'assistenza sanitaria. Nel 2016, la Mutua ha anche festeggiato il primo decennale con tre Campagne di prevenzione che hanno riscosso notevole successo. Nel raffronto con l'anno precedente, spicca l'aumento di fruitori unici di questa opportunità, passati da 231 a 314, con un incremento del 36%. Quanto al capitolo rimborsi, sono passati dai 2.316 del 2015 ai 2.671 dello scorso anno. Nel dettaglio, le richieste per prestazioni erogate da dentisti sono passate da 196 a 268 con un innalzamento del 37%; quelle per il ticket sanitario da 331 a 372 (+12%). Cifra che evidenzia l'importanza della scelta di garantire un rimborso a coloro che utilizzato il Servizio sanitario nazionale. Il rimborso per il certificato medico di attività motoria agonistica è passato da 73 a 104 domande (+42%), ma a farla da padrone sono sempre i rimborsi in favore dei figli: erano 814, sono diventati 990 (+22%). In generale, sono state 943 le persone che hanno utilizzato almeno una volta quest'opzione, rispetto alle 831 di dodici mesi prima: ciò significa che un socio su 3 ha chiesto e ottenuto un contributo per le proprie attività di prevenzione sanitaria. Il numero complessivo dei soci è infatti di 2.730 persone rispetto alle 2.505 del 2015. Ne consegue una crescita dei nuclei familiari (da 780 a 844, +8%), dei figli minorenni (da 834 a 867, +4%) e dei giovani sotto i 35 anni, che sono ora 434 rispetto ai 380 di dodici mesi prima.
© riproduzione riservata

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci