Giada Rossi ha un piede in Brasile La ventunenne è ottava nel mondo

Sabato 2 Gennaio 2016
PORCIA - Giada Rossi ha un piede a Rio. La pongista della Polisportiva San Giorgio di Porcia ha chiuso il 2015 con i botti autorizzati dalla grande notizia sulla probabile conquista del pass utile a partecipare alle Paralimpiadi estive in Brasile. La notizia è arrivata dopo la definizione delle ultime classifiche internazionali che hanno visto la conferma dell'ottava posizione (su 12 partecipanti) nel ranking mondiale. Con tenacia e determinazione, "l'ambasciatrice" di Zoppola ha inseguito il grande sogno con quattro anni d'anticipo rispetto al progetto federale di Tokyo 2020. La svolta decisiva è arrivata dopo l'oro europeo giovanile conquistato nel torneo nella Repubblica Ceca, dove Giada ha battuto la rivale russa, numero due al mondo, proseguendo con i due bronzi agli Europei Assoluti in Danimarca.
Ora comincerà la marcia di avvicinamento all'importante impegno con 6 sedute d'allenamento settimanale nella palestra dei Rangers di Udine, agli ordini del tecnico federale Marino Filipas, indicato dal dt Alessandro Arcigli per seguire l'azzurra nella preparazione atletica e fisica. Giada, che milita nella classe 2, durante il 2015 si è confermata all'ottavo posto nel mondo nel tennistavolo paralimpico. A questo punto un'esclusione dalla rassegna a Cinque cerchi per i diversamente abili sembra improbabile. La lista definitiva per Rio sarà comunque pronta il 15 marzo.
«Stiamo organizzando degli eventi per far conoscere il progetto Rio in regione - dichiara soddisfatto il padre-manager Andrea Rossi -. Giada non si è mai fermata: si allena quotidianamente a Udine, per diverse ore al giorno. Certo non abbiamo ancora l'ufficialità della convocazione paralimpica, in quanto il verdetto finale si avrà solamente fra 70 giorni. L'ottava posizione nel ranking mondiale ci permettere però di guardare al futuro con un certo ottimismo». Per la famiglia Rossi, da sempre nello sport (lo zio di Andrea era Gino, che negli anni Cinquanta ha rappresentato Pordenone sui ring di tutta Europa, al quale è dedicato il palazzetto dell'ex Fiera, ndr), un altro traguardo di grande prestigio. La ventunenne era una speranza della pallavolo. Nel 2008, tuffandosi in piscina, ha riportato lesioni che l'hanno paralizzata dal busto in giù. Non si è arresa: oggi è diventata una pongista di punta della Nazionale paralimpica. (((loretin)))
na.lo.

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