«Fatte tante cose senza chiedere sacrifici ai soci»

Utile di 37 milioni di euro, in crescita dell'8 per cento; un dividendo da 1,355 euro per azione e quasi 22mila nuovi clienti. Questi i numeri principali del bilancio di Crédit agricole FriulAdria, presentato ieri all'assemblea dei soci, con la presidente Chiara Mio che ha sottolineato come si tratti di una banca solida e profittevole, che non ha fatto mancare il suo appoggio all'economia. A tirare le somme dell'anno appena concluso è stato il direttore generale Roberto Ghisellini: E' stato un anno difficile - ha premesso -, con dei primi mesi davvero faticosi. Ma poi è iniziata una graduale ripresa: una ripresa debole, ma che c'è; riprendono i consumi e crescono le esportazioni. I nostri territori sono stati caratterizzati da un andamento del Pil positivo, in Veneto soprattutto ma anche in Friuli. Sempre per tornare ai numeri, Ghisellini ricorda appunto come nel 2016 siano stati acquisiti quasi 22mila nuovi clienti e, fra i punti a favore, ricorda che niente è stato chiesto ai soci per aumentare la struttura patrimoniale. E poi ancora: proventi operativi netti, ossia fatturato, in leggero calo dell'1,5 per cento si attestano a 305,7 milioni. Quanto all'attività rivolta alla clientela, alla fine del 2016 i crediti ammontavano a 6.817 milioni di euro, in crescita di oltre il 3 per cento rispetto allo scorso anno, con la sottoscrizione di 4.812 nuovi contratti di mutuo, ossia 14 al giorno., 3.910 prestiti personali erogati e 12.5me nuove polizze auto, casa o infortuni. A 588 milioni di euro ammontano invece i finanziamenti alle imprese (+38 per cento), con un significativo sviluppo nel settore agroalimentare. Poi le prospettive: Per il 2017 - continua Ghisellini - non intravediamo niente di particolarmente diverso. I primi tre mesi, dal punto di vista di Credite agricole FriulAdria, sono stati migliori di quelli dell'anno scorso, positivi, e che ci portano a confidare in un 2017 assolutamente in linea con le nostre ambizioni. Negli ultimi cinque anni - conclude Ghisellini - abbiamo prodotto quasi 200 milioni di utili, 40 dei quali distribuiti ai soci, mantenendo una solidità importante. Un milione di euro, infine, le risorse destinate alle sponsorizzazioni e a interventi di liberalità, con un ruolo preponderante - il 35 per cento - per la cultura.