Esibizionista in farmacia incastrato dalla dottoressa

Venerdì 24 Febbraio 2017
Esibizionista in farmacia incastrato dalla dottoressa
«Dottoressa, mi prude il petto, può darmi un'occhiata?». Erano le 18.30, la farmacia stava per chiudere, quando il cliente è entrato chiedendo alla dottoressa un consiglio per l'improvviso prurito che lo tormentava. Lei lo ha fatto accomodare nella stanza accanto, in modo da garantirgli la dovuta privacy nel caso fosse entrato qualcuno. Ma l'uomo, anzichè sbottonarsi la camicia, si è tirato giù i pantaloni. Era un esibizionista. La farmacista si è spaventata e lo ha mandato via. Lui non se lo è fatto ripetere due volte. Ha infilato la porta e si è allontanato.
La farmacista non ha segnalato subito l'episodio ai Carabinieri. Ci ha pensato tutta la notte prima di contattare la stazione di Fiume Veneto. Ha denunciato l'episodio, che risale a una settimana fa, e i militari hanno cominciato a fare degli accertamenti. Hanno individuato una serie di persone della provincia di Pordenone che in passato erano state protagoniste di atti osceni. Sono tornati dalla farmacista e le hanno mostrato le fotografie. Lei ha immediatamente riconosciuto l'uomo che l'aveva molestata.
Si tratta di un quarantatreenne che abita a Caneva e che è stato denunciato a piede libero per atti osceni. I carabinieri sono arrivati a lui perchè in passato c'erano state altre segnalazioni sul suo conto. Non è la prima volta che un esibizionista prende di mira una farmacista. Nel Pordenonese e nella vicina provincia di Treviso vi erano stati nel recente passato altri casi. La scusa è sempre la stessa: vogliono una pomata perchè hanno prurito, chiedono alla farmacista di dare un'occhiata e quando sono a tu per tu si sbottonano i pantaloni.
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