Encomi ed elogi per i segugi dei grandi evasori

Venerdì 23 Giugno 2017
PORDENONE - La cerimonia per il 243° anniversario della Guardia di finanza è stata l'occasione per premiare chi si è distinto nelle principali attività di indagine. Encomio semplice al maresciallo ordinario Marzia Tam e al brigadiere capo Massimo Gagliardi della Brigata di Maniago per una frode fiscale che ha coinvolto una famiglia: 6 i denunciati per una base imponibile calcolata in 2,7 milioni di euro, 600mila euro di Iva evaso emettendo fatture per operazioni inesistenti per 3 milioni. In piedi c'è un sequestro preventivo di 165 mila euro. Encomio semplice al luogotenente Vincenzo Raggioli (Nucleo di polizia tributaria) per aver scoperto un'attività abusiva di raccolta di scommesse: 51 persone denunciate, 9 agenzie sequestrate, un'evasione di 280mila euro e la un'associazione per delinquere che operava attraverso una società di diritto maltese. Encomio semplice ai marescialli Enrico Siri e Antonella Placchino della Compagnia di Pordenone per aver individuato un sistema di evasione collaudato che ha permesso a 108 persone di non dichiarare redditi per 24 milioni e di evadere 1,9 milioni di Iva. È stato eseguito un sequestro preventivo di 3,1 milioni. Elogio al luogotenente Fabrizio Meucci e al brigadiere capo Vito Ragone per un'attività antidroga che ha portato a 19 denunce e al sequestro di 5.400 grammi di droghe leggere.
Infine, è stata consegnata la medaglia al merito a due finanzieri in congedo: Gino Gentili e Domenico Buono.
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