Effetto attrazione? «Se ci sarà, pronti a rivedere il progetto»

Mercoledì 26 Luglio 2017
PORDENONE - (L.Z.) Queste le principali domande dei residenti e le risposte dei volontari della Croce rossa
- Come sarà garantita la sicurezza. «Abbiamo avuto picchi anche di 84 persone che dormivano al Bronx. Noi volontari siamo rispettati. Tenteremo di continuare su questo filone. Ci sarà uno sportello attivo al mattino e si deciderà chi potrà entrare in base a una serie di priorità legate a fattori come l'età e le condizioni di salute. Le persone che si fermeranno saranno solo le 24. Daremo indicazioni chiare».
- Le attività per il quartiere. La Croce rossa organizzerà attività di monitoraggio e iniziative in favore di anziani e persone sole.
- Perché via Rotate. «Perché è stata individuata una struttura idonea per fare quello che dobbiamo fare - è la spiegazione di Antonaglia -. C'è la destinazione d'uso per trattoria e albergo e i servizi igienici necessari».
- Da dove nasce il progetto. «Dopo l'intervento al Bronx del 20 aprile, il comandante della Polizia locale suggeriva sulla stampa di trovare un luogo consono per la distribuzione dei pasti. Il 27 aprile, stessa affermazione da parte del sindaco. Il progetto nasce dalla Croce rossa anche sulla base di questi input».
- L'«effetto attrazione». «Se la cosa dovesse avvenire - dice Antonaglia -, rivediamo il tutto. Adesso stiamo lavorando su quella che è la situazione in città. Nel periodo estivo abbiamo un picco di flussi, che poi con la stagione invernale va a scemare leggermente».
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