Destinati ad attività assistenziali due euro confiscati a un mendicante

Martedì 6 Dicembre 2016
Destinati ad attività assistenziali due euro confiscati a un mendicante
PORDENONE - Otto platani del parco Castello di Torre, malati di cancro colorato (su indicazione dell'Osservatorio delle piante), verranno abbattuti quanto prima. Ma non saranno le sole piante a cadere. Lo prevede una determinazione della Giunta comunale che affida alla Gea (Gestioni ecologiche e ambientali) l'incarico di procedere all'abbattimento anche di una serie di altre piante ritenute particolarmente pericolose in quanto secche o malate. Si tratta di un olmo al Parcheggio Marcolin, di sette pioppi secchi in via Malignani (Zona Pip), tre robinie e un pino in via Adamello, un pioppo in piazza Valle, tre piante secche nel parco Laghetti di Rorai Grande oltre ad alberi a rischio per la messa in sicurezza di via Aquileia nelle aree verdi di via delle Marcite, oltre alla capitozzatura di nove pioppi cipressina in via Girolami.
Con la stessa determinazione la giunta affida alla Gea il completamento delle opere di manutenzione al parco laghetti di Rorai, che prevedono la raccolta delle ramaglie e la pulizia dei laghi da materiale verde, interventi resisi necessari anche a seguito dei fortunali dello scorso agosto. Alla stessa Gea viene inoltre affidato il servizio di apertura e chiusura parchi sino a fine anno. La spesa complessiva prevista è di circa 52mila euro, Iva compresa.
La Giunta ha inoltre deciso l'affidamento alla cooperativa Centro studi e restauro di Gorizia della manutenzione conservativa di un primo gruppo di 68 disegni facenti parte della Collezione Galvani. Si tratta di disegni databili tra la fine degli anni Venti e l'inizio degli anni Trenta, attribuiti in gran parte all'artista friulano Leo Leoncini. Va ricordato che il Museo civico conserva la Collezione della Ceramica Galvani che comprende appunto, oltre a esemplari in ceramica, anche documentazione cartacea relativa all'attività della fabbrica tra il 1922 e il 1978, costituita da bozzetti, studi e disegni, fotografie, diplomi e premi.
Infine, nota di colore, la Giunta ha ordinato la confisca di 2 euro, frutto della violazione - da parte di un mendicante slovacco nei pressi del Municipio - dell'ordinanza del sindaco per il contrasto al degrado urbano causato dall'accattonaggio e dalla mendicità modesta. Saranno versati alla Tesoreria comunale e destinati ad essere devoluti o utilizzati per attività assistenziali.

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci