De Bortoli: servono le strutture ma anche l'aiuto dei privati

Domenica 11 Dicembre 2016
Attorno a un tavolo, i responsabili di Nuovo Basket 2000, Roraigrande Basket, Torre Basket, Villanova Hrv, Sistema Basket e Sistema Rosa, assieme all'amministrazione comunale. Obiettivo, rilanciare quella nobile decaduta che è la pallacanestro in città, con un progetto che sarà messo nero su bianco nelle prossime settimane, in un confronto fra le diverse realtà la cui regia è stata affidata a Fulvio Silvani, del Torre Basket. Poi, all'inizio di gennaio, un nuovo appuntamento con l'amministrazione.
Il primo incontro si è svolto venerdì, in municipio: gli amministratori cittadini, assieme ai vertici delle società cestistiche, hanno voluto approfondire e capire le cause e soprattutto i possibili rimedi che consentano di superare la difficile congiuntura, ormai definibile come strutturale, che il settore sta attraversando. Sul tavolo, non solamente l'analisi dei risultati meramente sportivi, ma anche la preziosa opera di volontariato sociale che le società pordenonesi portano avanti per la crescita e per l'educazione dei giovani e con la gestione e la custodia di importanti beni della comunità quali le palestre e il palazzetto dello sport Crisafulli.
La pallacanestro è sempre stata uno dei simboli della città di Pordenone, come si desume dalle squadre che negli anni hanno militato nei campionati nazionali e dai numerosi giocatori e allenatori che hanno scritto pagine importanti di questo sport. E' tuttavia innegabile che stia attraversando un momento di crisi, come è evidente se si scorrono le classifiche dei campionati senior e giovanili: quello che emerge è infatti una caduta qualitativa del movimento cittadino che fino a pochi anni fa poteva rivaleggiare a pieno titolo con le formazioni triestine e udinesi.
Di qui l'idea di un tavolo per rilanciarlo: «Sarà un progetto aperto - spiega l'assessore allo Sport Walter De Bortoli, che ha preso parte al tavolo assieme al sindaco Alessandro Ciriani e da lui ha avuto mandato per istituire un tavolo tecnico per la stesura del progetto -: a gennaio ci ritroveremo tutti assieme per valutarlo ed eventualmente per integrarlo. Il nostro obiettivo è quello di realizzare una piramide con una base larga e un vertice alto, quindi con una grande partecipazione di bambini e ragazzi per poi cercare di costruire una squadra. Per fare questo, dobbiamo mettere insieme tutte le risorse. Fondamentale, anche, cercare di coinvolgere le varie realtà sportive dell'hinterland pordenonese».
L'amministrazione farà la sua parte principalmente attraverso gli interventi sulle strutture, ma anche facendo appello alle realtà economiche del territorio, perché si rendano disponibili a sostenere economicamente le attività, anche alla luce delle ricadute che avrebbe la presenza di duemila-tremila persone alle partite. Piena e completa l'adesione delle società, che in tempi brevi si ritroveranno per muovere i primi passi e gettare le basi del nuovo progetto, i cui primi effetti dovrebbero essere visibili nel prossimo anno sportivo 2017-2018.
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