Un sacilese sulla piazza artistica di New York. Giovanni Granzotto, critico d'arte e organizzatore di mostre, inaugurerà domani la "GR Gallery", nel nuovissimo spazio che si sviluppa su oltre 160 metri quadrati al piano terra del civico 255 di Bowery Street a Manhattan. In esposizione per la prima una quarantina di opere di vari autori, realizzate attraverso tecniche diverse. La mostra si intitola "The Sharper Perception, dynamic art, optical and beyond" e rimarrà aperta fino al 12 marzo. Un concentrato di optical, strutturazione dinamica e tridimensionale dell'opera d'arte, tutte caratteristiche che hanno influenzato prepotentemente l'arte contemporanea dagli anni '60 fino ad oggi. I protagonisti saranno circa venti, dai capiscuola Vasarely, Schoffer e Munari, passando per alcuni maestri delle più importanti correnti optical come Biasi, Cruz-Diez e Julio Le Parc e poi gli artisti più giovani come Riccardo De Marchi, Marco Casentini, Marcello De Angelis e Gabriele Grossi. In occasione di questo evento inaugurale sarà presentato un catalogo rappresentativo che, oltre a documentare l'esposizione, illustrerà anche l'attività futura della galleria e sarà corredato dai testi dello stesso Granzotto e del direttore Alberto Pasini.
Giovanni Granzotto ha iniziato la sua attività di critico e curatore proprio a Sacile 40 anni fa con "Studio GR" in Piazza del Popolo e poi in una villa Liberty di viale Zancanaro. Ha incentrato la propria attività sulla valorizzazione e promozione delle avanguardie europee del dopoguerra, di chiara matrice latina, privilegiando gli artisti che hanno prodotto particolari opere Informali. Dagli anni '90 si dedica alla riscoperta e al rilancio dell'ultima avanguardia: il movimento dell'Arte Cinetica e Programmata. Un'attività, dice lo staff, che spesso ha portato avanti in solitudine, anticipando i tempi e proponendo artisti che solo ora la critica e il mercato hanno invece entusiasticamente riconosciuto. L'inaugurazione della galleria di New York, resa possibile anche dallo sponsor Euromobil, darà modo anche di presentare il nuovo staff, coordinato dalla manager e responsabile della comunicazione Eva Zanardi.
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Giovanni Granzotto ha iniziato la sua attività di critico e curatore proprio a Sacile 40 anni fa con "Studio GR" in Piazza del Popolo e poi in una villa Liberty di viale Zancanaro. Ha incentrato la propria attività sulla valorizzazione e promozione delle avanguardie europee del dopoguerra, di chiara matrice latina, privilegiando gli artisti che hanno prodotto particolari opere Informali. Dagli anni '90 si dedica alla riscoperta e al rilancio dell'ultima avanguardia: il movimento dell'Arte Cinetica e Programmata. Un'attività, dice lo staff, che spesso ha portato avanti in solitudine, anticipando i tempi e proponendo artisti che solo ora la critica e il mercato hanno invece entusiasticamente riconosciuto. L'inaugurazione della galleria di New York, resa possibile anche dallo sponsor Euromobil, darà modo anche di presentare il nuovo staff, coordinato dalla manager e responsabile della comunicazione Eva Zanardi.
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