Comuni, le civiche incalzano il Pd

Venerdì 24 Febbraio 2017
Comuni, le civiche incalzano il Pd
La scissione che si sta consumando nel Partito democratico rischia anche di aprire nuovi scenari in vista delle prossime elezioni amministrative. In particolare nei Comuni che negli ultimi cinque anni sono stati governati da coalizioni e sindaci di centrosinistra e che in primavera andranno alle urne. La spaccatura nel partito - in diversi casi azionista di maggioranza all'interno di queste coalizioni - potrebbe avere delle ripercussioni, oltre che a favore delle coalizioni sfidanti di centrodestra, anche all'interno dei raggruppamenti che sostengono i sindaci uscenti. È per questo che l'incertezza del Pd potrebbe giocare a favore delle liste civiche che fanno parte delle coalizioni e che sono pronte a incalzare lo stesso Pd. Se non anche, dove ciò sarà possibile, a fare largo a un proprio candidato civico che possa trovare l'appoggio del Pd. In tre dei Comuni in discussione il sindaco uscente è espressione del civismo, in particolare dei Cittadini. E in tutti e tre i casi - Marco Putto ad Azzano Decimo, Andrea Carli a Maniago e Lavinia Clarotto a Casarsa - i sindaci sono pronti a ricandidarsi. Più incerte le situazioni di Aviano (a reggere l'amministrazione ora è il vice Sandrino Della Puppa) e Fontanafredda (c'è il commissario dopo le dimissioni del sindaco Pd Claudio Peruch): in entrambi i casi le liste civiche si stanno muovendo già da settimane per cercare un proprio nome forte. A Fontanafredda si pensa anche a Carlo Bolzonello sostenuto da un robusto progetto civico. «Ci stiamo muovendo - spiega Marco Salvador, del Coordinamento civico provinciale - al fine di individuare delle figure e delle soluzioni che consentano di proporre delle candidature forti e condivise».
Intanto resta ancora incerta la situazione nel Pd provinciale e cittadino. Confermato che non sono in molti con la valigia in mano si attende la decisione del senatore Lodovico Sonego: la costituzione dei nuovi gruppi parlamentari dei bersaniani sarebbe slittata a lunedì prossimo. Lui sceglierà prima: potrebbe decidere di giocare dall'interno la sfida al congresso. Intanto chi ha deciso di restare è il consigliere comunale Fausto Tomasello, da sempre vicino a Sonego. Scelta analoga a quella di Nicola Conficoni. Una conferma del fatto che sia la pattuglia dei consiglieri comunali che quella dei consiglieri regionali pordenonesi non subiranno alcuna frattura. Tutti dentro: chi fedele alla linea Renzi-Serracchiani, chi in attesa di capire come si organizzerà l'opposizione interna tra Orlando ed Emiliano.
© riproduzione riservata

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci