Cinque trasferte senza gol, un'astinenza che dura da 453'

Lunedì 27 Febbraio 2017
ROMA - Le statistiche dimostrano quanto sia stata immeritato il ko dell'Udinese, battuta più dalla direzione arbitrale che dalla Lazio. I bianconeri hanno effettuato più tiri rispetto ai capitolini (7-5), pareggiando sia nelle conclusioni nello specchio della porta (3-3) che nelle occasioni da gol (2-2). Ovviamente nei numeri è compreso il tiro dal dischetto di Immobile. Inoltre Strakosha ha effettuato due parate decisive, contro l'unica di Karnezis.
ATTACCHI - Rispetto alle ultime uscite, Samir ieri ha limitato molto le sue sortite offensive, temendo la qualità delle ripartenza di Felipe Anderson. Considerando anche la giornata non felicissima di Thereau, si spiegano così le sole tre iniziative bianconere sulla sinistra. Più incisiva in fase offensiva l'accoppiata Matos-Widmer, anche se pure lo svizzero nel primo tempo ha dovuto fare attenzione a non lasciare troppo spazio a Keita. Nella ripresa, dopo lo svantaggio, ha ovviamente spinto di più.
RIGORE - Quello a dir poco generoso concesso alla Lazio, conferma l'Udinese in vetta alla poco invidiabile classifica dei rigori subiti. Siamo ora a quota 8, con un differenziale di -6 fra quelli a favore e quelli contro, anche questo un primato.
DIGIUNO - Salgono a 5 le trasferte consecutive senza gol per i bianconeri. Sono passati 77 giorni dal 3-1 di Thereau nella vittoriosa trasferta con l'Atalanta. Siamo quindi a 453' di astinenza.
DANILO - Con il cartellino ricevuto ieri, il brasiliano raggiunge quota 7 ammonizioni in campionato, eguagliando Felipe. Le proteste in seguito alla concessione del rigore portano invece alla prima sanzione per Ali Adnan.
Bruno Tavosanis
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