Campi di volontariato per ripristinare sentieri Spiaggia senza cicche

Sabato 30 Luglio 2016
CHIUSAFORTE - (d.z.) Con la bella stagione torna puntuale anche l'appuntamento con i Campi di Volontariato di Legambiente. È dall'estate del 1998 che l'associazione propone nella nostra regione questo tipo di esperienza, che coinvolge i giovani in una vacanza "alternativa" fatta di interventi in favore dell'ambiente, di vita in comune e di attività formative. I Campi durano una decina di giorni e quest'anno sono riservati a ragazzi tra i 14 e i 17 anni. Varie sono le località montane, non solo della Carnia, coinvolte in questo progetto. Si è cominciato a giugno con Tribil, ospiti dell'Albergo Diffuso delle Valli del Natisone; a questo è seguito il Campo di Forni di Sopra mentre mercoledì si è concluso un ulteriore soggiorno a Chiusaforte. Infine, all'inizio di agosto, si svolgerà un quarto Campo ospitato a Rigolato. I volontari, seguiti dai responsabili di Legambiente, sono impegnati in varie attività, come il ripristino dei sentieri, la manutenzione di alcune strade forestali e la bonifica di piccole aree degradate dall'abbandono di rifiuti. Da oggi invece su 11 spiagge del Friuli Venezia Giulia scatterà l'8. edizione dell'iniziativa "Ma il mare non vale una cicca?" promossa da Marevivo per proteggere il mare dall'abbandono dei mozziconi: la regione partecipa all'iniziativa nazionale che prevede 650 "Cenerino" distribuiti in 350 stabilimenti e centri visite delle Aree Marine Protette, contemporaneamente centinaia di volontari impegnati nella pulizia di circa 50 spiagge libere del litorale italiano.

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