Bullismo, indagine a scuola «I genitori controllano poco»

Venerdì 28 Aprile 2017
Bullismo, indagine a scuola «I genitori controllano poco»
PORDENONE - Bullismo, le dinamiche all'interno delle scuole pordenonesi. I fenomeni di bullismo e cyberbullismo negli ultimi anni hanno visto innalzarsi il livello di pericolosità e il rischio di conseguenze per le vittime. Questo il tema portante della conferenza che i Comuni di Pordenone e Roveredo in Piano - nell'ambito delle attività del Corpo intercomunale di Polizia locale organizzano per martedì prossimo, 2 maggio, alle 18.30 nella sala consiliare della Provincia in largo San Giorgio, 12, intitolata Bullismo e cyberbullismo. La percezione dei ragazzi e le azioni degli adulti. In questa occasione saranno illustrati e discussi risultati di uno studio del fenomeno del bullismo effettuato nelle scuole di Pordenone e Roveredo in Piano, che si è concluso nel mese di febbraio. Saranno inoltre trattati aspetti legati a rischi e responsabilità che tutti gli educatori devono conoscere. In una lettera che il comandante della Polizia locale Stefano Rossi ha indirizzato ai genitori si anticipano quali sono le principali tendenze emerse in questo studio: chi viene fatto bersaglio di bullismo non sempre ha a disposizione le risorse necessarie per farvi fronte e spesso non trova supporto; sempre meno i ragazzi assumono il ruolo di difensori delle vittime mentre aumentano gli osservatori che non si sentono coinvolti; l'uso dei social media è spesso troppo disinvolto, anche per uno scarso controllo da parte dei genitori; gli adulti di riferimento sembrano sottovalutare o ignorare l'esistenza e le conseguenze del bullismo e non attivano di conseguenza azioni di controllo, sostegno e accompagnamento ai ragazzi in difficoltà.
«Le dinamiche che abbiamo potuto osservare grazie a questa indagine commenta l'assessore alla sicurezza Emanuele Loperfido - dimostrano come sia necessario un costante confronto e aggiornamento su questo fenomeno, in cui tutti siamo coinvolti, non solo come educatori, genitori o rappresentanti delle istituzioni, ma innanzitutto come persone appartenenti a una comunità».
Relatore dell'incontro, rivolto principalmente a genitori e insegnanti ma aperto a tutti, sarà Daniele Fedeli, docente all'università degli Studi di Udine, esperto e autore di numerosi saggi in materia. Plaude all'iniziativa Alessandro Basso, consigliere delegato all'istruzione: «Lavoriamo assieme per prevenire e contrastare il bullismo nelle scuole e informare i genitori su rischi e responsabilità. Questo è un nuovo tassello nel piano pluriennale di azioni, voluto dall'amministrazione comunale».

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