UDINE - Il presidente di Confindustria nazionale Vincenzo Boccia promuove le politiche economiche Fvg, perché dà «grande priorità all'industria. Una posizione che in linea generale possiamo condividere per potenziare la produttività».
Il plauso è giunto ieri a Udine a margine dell'Assemblea che Confindustria Udine quest'anno ha dedicato ai 40 anni dal sisma. «Grazie per il racconto che ho sentito qui oggi», ha detto il presidente Boccia riferendosi alle parole dell'ospite d'onore, l'allora commissario alla ricostruzione, Giuseppe Zamberletti. «Ricordo con affetto straordinario gli imprenditori di allora - ha detto Zamberletti, citando tra l'altro le discussioni accese con il cavalier Pittini -, perché ho visto nella loro volontà di riprendere a lavorare la passione civile per la rinascita del territorio, prima ancora della loro impresa». Perché il manifatturiero cresca con più vigore, ha aggiunto il presidente Boccia riferendosi alla crescita, sì, ma lenta, che sta registrando anche in regione, «dobbiamo accelerare sulle scelte selettive e credere, come avviene qui, che l'industria è motore di sviluppo». Infine, una rassicurazione alla Cgil Fvg critica sulle richieste industriali per la legge di stabilità: «Abbiamo indicato una priorità, non un'esclusività. La fabbrica è il luogo dove coesistono imprenditori e lavoratori».
A.L.
© riproduzione riservata
Il plauso è giunto ieri a Udine a margine dell'Assemblea che Confindustria Udine quest'anno ha dedicato ai 40 anni dal sisma. «Grazie per il racconto che ho sentito qui oggi», ha detto il presidente Boccia riferendosi alle parole dell'ospite d'onore, l'allora commissario alla ricostruzione, Giuseppe Zamberletti. «Ricordo con affetto straordinario gli imprenditori di allora - ha detto Zamberletti, citando tra l'altro le discussioni accese con il cavalier Pittini -, perché ho visto nella loro volontà di riprendere a lavorare la passione civile per la rinascita del territorio, prima ancora della loro impresa». Perché il manifatturiero cresca con più vigore, ha aggiunto il presidente Boccia riferendosi alla crescita, sì, ma lenta, che sta registrando anche in regione, «dobbiamo accelerare sulle scelte selettive e credere, come avviene qui, che l'industria è motore di sviluppo». Infine, una rassicurazione alla Cgil Fvg critica sulle richieste industriali per la legge di stabilità: «Abbiamo indicato una priorità, non un'esclusività. La fabbrica è il luogo dove coesistono imprenditori e lavoratori».
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