Bilancio, è bagarre in aula

Venerdì 29 Luglio 2016
Bagarre in Consiglio regionale, impegnato ad oltranza con la manovra di assestamento di bilancio da 336 milioni di euro, sui contributi ad hoc per le parrocchie e sui 135 mila euro stanziati dalla Giunta per favorire l'integrazione dei richiedenti asilo attraverso tre progetti pilota di natura sportiva, culturale e formativa con il coinvolgimento di Confartigianato Udine. Proprio sulle poste puntuali alle parrocchie per volere di Pd, Sel e Cittadini (60mila alla Santa Cecilia martire di Pradamano di Udine e 50mila alla San Giacomo apostolo di Polcenigo) la maggioranza si è spaccata con Stefano Pustetto (Sel) e Mauro Travanut (Pd) che si sono rifiutati di votare. Non solo, il dissidente Pustetto ha votato contro tutte le poste puntuali e assieme ai grillini affinchè venisse data priorità, in termini di interventi, anche alle esigenze della comunità civile e non solo dei parroci. Insorge Bruno Marini (Fi): «Da parte nostra questa volta nessun emendamento puntuale su case canoniche o abitazioni dei parroci, chiedevamo solo di aumentare a 3,5 i 2 milioni per dare un segnale di dignità nei confronti del nostro patrimonio religioso». L'assessore Mariagrazia Santoro chiarisce: «Esiste un fondo parrocchie di 2 milioni per finanziare attività strumentali, viene diviso nelle diverse diocesi in base al numero di parrocchie e di abitanti. Il 90% dei beni parrocchiali è di natura storica». «Maggioranza e Giunta non vogliono neppure indietro i soldi dei contributi non utilizzati, quasi un invito a gonfiare i preventivi di spesa» attacca Eleonora Frattolin (M5S). Se l'ardore per le chiese era da sempre una prerogativa del centrodestra, lo slancio di generosità del centrosinistra non passa inosservato: «Tutte le nostre proposte per frenare questi regali alla Chiesa cattolica sono state bocciate» conclude la grillina.
Toni accesi anche sui progetti di integrazione: «Un insulto alle esigenze dei cittadini» tuona Barbara Zilli (Ln) con Mara Piccin che si riscopre leghista della prima ora: «Non condivido». «Nessuna funzione utile» rincara Roberto Novelli (Fi) sostenuto da Luca Ciriani (FdI): «Dite che finanziate l'amico Tilatti e chi farà i corsi d'artigianato, camminate in un mondo che non esiste». Replica Vincenzo Martines (Pd): «Sono tentativi lodevoli di qualità per portare queste persone a ragionare come noi» e «vanno rispettate come persone» aggiunge Franco Codega (Pd). Sul tema dell'accesso degli stranieri alle case popolari, Riccardo Riccardi (Fi) punta i piedi: il criterio restrittivo dei 5 anni di permesso di soggiorno europeo e almeno 2 di residenza in Friuli Venezia Giulia deve essere applicato anche all'edilizia sovvenzionata così come avviene per la misura di sostegno al reddito per effetto dell'allineamento alle disposizioni nazionali. «Emendamento inutile - replica Vittorino Boem - è già così». Sul nuovo nome dell'Aeroporto, l'assessore Francesco Peroni ha voluto precisare che «non esiste ancora una decisione aziendale in merito» mentre la presidente Debora Serracchiani ha annunciato che il prossimo 5 agosto ci sarà la firma dell'accordo con le imprese aggiudicatarie dei lavori del 3. lotto della terza corsia dell'A4. Accolta la modifica di Roberto Revelant (Ar) che consente una riduzione fino al 90% dei canoni demaniali per il prelievo della ghiaia negli alvei in presenza di opere pubbliche o di interesse pubblico. Alle scuole paritarie 180mila euro, 25mila all'associazione comuni terremotati ma respinta la proposta del centrodestra di attivare il servizio wifi nei convogli che viaggiano sulle linee ferroviarie regionali.
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