«Basta scaricabarile, gestisci i disagi»

Giovedì 8 Dicembre 2016
«Basta scaricabarile, gestisci i disagi»
«L'Amministrazione comunale avrebbe scaricato ogni responsabilità sui possibili disagi legati al cantiere del nuovo ospedale. È una posizione assurda, ancor più in regime democratico. Non siamo in campagna elettorale permanente, il servizio ai cittadini non è un concetto astratto ma deve essere la guida quotidiana per chi gestisce la cosa pubblica, su questo cerchiamo di impegnarci per la nostra parte». L'assessore regionale alla Salute, Maria Sandra Telesca, si dice stupita del comportamento del Comune sulla gestione dei disagi conseguenti alla chiusura - da lunedì prossimo - del parcheggio di via Montereale. «La scelta della sede del nuovo ospedale di Pordenone - continua l'assessore - ha seguito il suo iter, è stata formalizzata e ora non può che essere attuata. Tornare indietro è impossibile e strumentalizzare i disagi anziché impegnarsi al massimo per ridurli è un comportamento inaccettabile. Non ha senso tornare sulle polemiche sui vantaggi e sugli svantaggi delle possibili diverse sedi». Il riferimento è all'ipotesi dell'ospedale in Comina - che anche i componenti dell'attuale amministrazione volevano - anziché in via Montereale. Come a dire: avete voluto lì l'ospedale ora gestitevi i disagi.
«In tutte le città - prosegue Telesca - dove si costruiscono nuovi ospedali si pongono problemi gestionali impegnativi, sotto vari aspetti, e proprio qui si vede la capacità delle amministrazioni di attivarsi al servizio dei cittadini e di collaborare ai diversi livelli. All'inaugurazione del cantiere - ricorda la Regione - il vicesindaco di Pordenone Eligio Grizzo si è congratulato per il rispetto della tempistica dei lavori, ora si assiste a una strumentalizzazione che può danneggiare tutti. Contiamo quindi sulla leale collaborazione con il sindaco Ciriani, col quale ci sentiamo accomunati dall'etica istituzionale. Impegniamoci senza polemiche e trasformiamo il cantiere del nuovo ospedale in una occasione di collaborazione tra i diversi livelli istituzionali».
Il cantiere perciò partirà lunedì. La direzione dell'Aas5, anche con gli uffici tecnici, aveva deciso di spostate di alcuni giorni (rispetto alla festività odierna) l'avvio dei lavori con la chiusura del parcheggio. In vial Rotto è previsto il park sostitutivo provvisorio per circa un anno, ma i posti saranno solo 200. Inoltre per ridurre i disagi, in particolare di anziani, sarà predisposto un bus navetta dal parcheggio all'ingresso dell'ospedale. L'Amministrazione ha predisposto una viabilità alternativa. «Abbiamo messo a disposizione l'area di vial Rotto anche se ridotta poiché altre soluzioni erano impossibili. Mi si indichi un'area nella zona sufficientemente grande da contenere 500 auto e noi provvediamo. Ma credo che non ci sia, in ogni caso ribadisce Ciriani il cantiere non è nostro e noi ciò che dovevano fare lo abbiamo fatto».
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