PORDENONE - La lettera con la quale si avvisa che la filiale bancaria chiude i battenti è esaustiva. Spiega le motivazione e indica alla clientela le modalità per continuare a usufruire di tutti i servizi (pur cambiando l'Iban e passando attraverso piccole modifiche) senza subire alcun disagio. Peccato però che la missiva a molti clienti dell'istituto bancario è arrivata quando la filiale era già stata chiusa da diversi giorni. L'inghippo è accaduto a Crédit Agricole FriulAdria: la sede tagliata è quella a ridosso dell'incrocio tra via Dante e via Colonna (in piazza duca d'Aosta). La causa: i ritardi nella consegna della corrispondenza da parte delle Poste.
Lo sportello è stato chiuso lo scorso 8 maggio: alcuni clienti hanno ricevuto la comunicazione soltanto lunedì scorso. Altri avevano trovato l'annuncio nella buca delle lettere alla fine della scorsa settimana. Soltanto pochi hanno avuto la fortuna di essere avvisati per tempo. Eppure la direzione dell'istituto di credito conferma di avere spedito tutte le lettere una decina di giorni prima dell'8 maggio scorso, la data in cui era prevista la cessazione dell'attività dell'agenzia. Evidentemente il resto l'hanno fatto i ritardi che continuano nella consegna della posta: lungaggini causate sia dal cambio di modalità nella consegna a giorni alterni (in vigore ormai da diversi mesi) sia a carenza di portalettere. Sta di fatto che non pochi clienti, non avendo ancora ricevuto la missiva, si sono recati allo sportello trovandolo già chiuso. Venendo alla decisione deella banca sarebbe dovuta alla vicinanza dell'agenzia con la sede centrale di piazza XX Settembre dove è stata trasferita l'attività e la clientela dell'agenzia dismessa. Lo sportello trovava posto nello stabile di proprietà della FruilAdria: al secondo piano rimarrà invece la direzione territoriale friulveneta che sovrintende alle filiali di Pordenone, Treviso e Belluno.
Quanto a Poste la società ha annunciato negli ultimi giorni l'avvio del servizio del wi-fi gratuito nelle sedi Pordenone 2 di piazzala San Lorenzo, di Aviano, Brugnera, Casarsa della Delizia, Cordenons, Fontanafredda, Montereale Valcellina, Prata di Pordenone e Zoppola.
Davide Lisetto
© riproduzione riservata
Lo sportello è stato chiuso lo scorso 8 maggio: alcuni clienti hanno ricevuto la comunicazione soltanto lunedì scorso. Altri avevano trovato l'annuncio nella buca delle lettere alla fine della scorsa settimana. Soltanto pochi hanno avuto la fortuna di essere avvisati per tempo. Eppure la direzione dell'istituto di credito conferma di avere spedito tutte le lettere una decina di giorni prima dell'8 maggio scorso, la data in cui era prevista la cessazione dell'attività dell'agenzia. Evidentemente il resto l'hanno fatto i ritardi che continuano nella consegna della posta: lungaggini causate sia dal cambio di modalità nella consegna a giorni alterni (in vigore ormai da diversi mesi) sia a carenza di portalettere. Sta di fatto che non pochi clienti, non avendo ancora ricevuto la missiva, si sono recati allo sportello trovandolo già chiuso. Venendo alla decisione deella banca sarebbe dovuta alla vicinanza dell'agenzia con la sede centrale di piazza XX Settembre dove è stata trasferita l'attività e la clientela dell'agenzia dismessa. Lo sportello trovava posto nello stabile di proprietà della FruilAdria: al secondo piano rimarrà invece la direzione territoriale friulveneta che sovrintende alle filiali di Pordenone, Treviso e Belluno.
Quanto a Poste la società ha annunciato negli ultimi giorni l'avvio del servizio del wi-fi gratuito nelle sedi Pordenone 2 di piazzala San Lorenzo, di Aviano, Brugnera, Casarsa della Delizia, Cordenons, Fontanafredda, Montereale Valcellina, Prata di Pordenone e Zoppola.
Davide Lisetto
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